I due anticipi si concludono con due risultati altalenanti e pirotecnici: il Catanzaro, in vantaggio di due reti, si fa rimontare dal Pisa, mentre il Venezia rimonta con rabbia la rete del “Mudo” Vasquez.
Il Catanzaro, nonostante il pari, si attesta ai piani alti della classifica, consolidando la sua posizione per poter disputare alla conclusione del campionato i play out. La squadra di Vivarini dà spettacolo, passando subito in vantaggio all’Arena Garibaldi con Pontisso. Nel secondo tempo arriva il raddoppio per il Catanzaro con una splendida azione di contropiede con il gol di Ambrosino che sfrutta al meglio un illuminante lancio di Vandeputte. Tutt’altra musica dopo qualche minuto, in quanto il Pisa di Aquilani tenta di aprire la partita. Ci riesce al 74′ con Moreo e poi trova il pareggio con Marin.
Allo stadio Penzo riesce a prevalere il Venezia, disputando un secondo tempo di “garra”, determinazione e sagacia tattica. Nel primo tempo la Cremonese è passata in vantaggio con l’argentino Vasquez, bravo a raccogliere, con una semirovesciata, un passaggio di Collocolo.
Subìto lo svantaggio, il Venezia ha prima assorbito il colpo, cercando poi di riordinare il gioco. Nella ripresa partono subito forte i lagunari che con Gytkjaer al 48′ trovano il pareggio. La Cremonese sfiora il raddoppio non sfruttando due occasioni con Coda e Pickel.
Non si perde d’animo la squadra di Vanoli che continua ad attaccare, ma trova nel portiere Saro un baluardo insormontabile. Al 76′, però, il bravo portiere della Cremonese capitola. Bjarkason si incunea nella difesa ospite, sfruttando un lancio chirurgico di Busio e battendo l’incolpevole Saro. La Cremonese tenta di riprendere il risultato, ma i tentativi dei grigiorossi s’infrangono nei guantoni dell’estremo difensore del Venezia Joronen.
Alla fine vince il Venezia che con la vittoria agguanta momentaneamente al secondo posto il Como, impegnato al Marassi con la Sampdoria.