Dopo tante traversie, e un duro braccio di ferro con la sua ex società, Vincenzo Vivarini diventa ufficialmente allenatore del Frosinone. Si è conclusa poche ore fa la presentazione alla stampa dell’allenatore della prossima stagione agonistica della squadra ciociara.
A introdurre il tecnico di origine abruzzese è il Direttore sportivo, Guido Angelozzi, che ha fatto una breve premessa sulla passata stagione chiusa con un’amara quanto immeritata retrocessione. Ha, inoltre, augurato un in bocca al lupo a Eusebio Di Francesco e agli altri ”ragazzi” della rosa dello scorso anno che hanno imboccato altre strade.
Nel suo intervento il ds gialloblù ha parlato di “percorso nuovo” che parte dall’allenatore e dai suoi collaboratori, ma che comprende anche lo staff medico e i massaggiatori. Su Vivarini ha, infine, riferito che è “un allenatore a cui piace lavorare con i giovani e con il bel gioco”.
Dopo la premessa del direttore sportivo, che ha parlato, tra l’altro di alcuni calciatori appetiti da altre squadre – in primis Caso e Brescianini – ha preso la parola il nuovo allenatore dei ciociari che ha ribadito di aver scelto Frosinone, in quanto è una “piazza di altissimo livello”. Non potevano mancare i ringraziamenti nei confronti del Catanzaro, perché gli ha dato la possibilità di lavorare bene rimanendo legato alla piazza.
Se l’ex allenatore dei giallorossi si è accasato al Frosinone – una delle pretendenti al salto di categoria – si naviga, invece, in alto mare a Catanzaro. Il Direttore sportivo, Ciro Polito, è indaffarato a chiudere su chi guiderà le aquile nella prossima stagione. Dovrebbe essere imminente l’annuncio. Infatti, può darsi che avverrà domani in coincidenza della presentazione alla stampa della dirigenza societaria. Sfumato Alberto Aquilani, si sta defilando anche l’altro nome caldo di queste settimane, cioè Paolo Bianco. Allora chi siederà sulla panchina giallorossa? Il nome che circola con più insistenza in queste ultime ore è quello di Leonardo Semplici, allenatore fiorentino fermo lo scorso anno e reduce dalle due esperienze negative con Cagliari e a La Spezia.