CATANZARO 1 CREMONESE 2
RETI: 4’ CASTAGNETTI (CR), 27’ COMPAGNON (CZ), 88’ BARBIERI (CR)
CATANZARO: PIGNIACELLI, SITUM, ANTONINI, BRIGHENTI, BONINI, COMPAGNON (57’ PAGANO), POMPETTI (79’ KOUTSOPIAS), PETRICCIONE, D’ALESSANDRO (57’ CASSANDRO), IEMMELLO (64’ PITTARELLO), BIASCI (79’ SECK).
ALLENATORE: FABIO CASERTA
CREMONESE: FULIGNATI, ANTOV, MORETTI, BIANCHETTI, ZANIMACCHIA (90’+3’ ,PICKEL) SERNICOLA (66’ BARBIERI), COLLOCOLO, CASTAGNETTI, VANDEPUTTE (90+3’ QUAGLIATA), VASQUEZ, DE LUCA (72’ JOHNSEN).
ALLENATORE: GIOVANNI STROPPA
ARBITRO: PEZZUTO DI LECCE
Nell’anticipo di venerdì prevale la Cremonese sul Catanzaro con una vittoria di carattere arrivata nel finale, quando ormai il pareggio sembrava il risultato più giusto, ma anche accettato da entrambe le squadre. Il Catanzaro, nonostante la sconfitta subita al Nicola Ceravolo, esce a testa alta applaudito dai propri tifosi. La Cremonese, invece, mostra di essere una squadra organizzata e con un potenziale enorme per la categoria. L’unico neo, che si può imputare alla rosa della Cremonese, è, forse, quello di non avere un attaccante in grado di trasformare in gol la gran mole di gioco sviluppata dalla squadra.
Partenza fulminante per la Cremonese, che, già dopo 4’ minuti, passa in vantaggio con una rasoiata mancina di Castagnetti. Il centrocampista grigiorosso riceve palla da Zanimacchia su un calcio d’angolo battuto corto e scarica un bolide che sorprende il portiere giallorosso Pigniacelli. Il gol subito tramortisce il Catanzaro che rischia addirittura di subire il raddoppio con una penetrazione in area giallorossa del “mudo” Vasquez, ma il suo tocco morbido dell’argentino sorvola di poco la traversa.
La partita s’infiamma a metà del primo tempo, quando al 26’ arriva il pareggio del Catanzaro. Dopo il brivido per il mancato raddoppio della Cremonese, vanificato dopo una veloce ripartenza dall’ex Vandeputte, il giallorosso Compagnon s’invola sulla fascia destra e batte con un diagonale l’ex Fulignati.
Dopo il pareggio il gioco si sviluppa a centrocampo con delle veloci ripartenze per gli ospiti, che in più di un occasione sfiorano il gol in particolare con Vandeputte e De Luca, mentre il Catanzaro cerca di tenere il pallino del gioco.
La ripresa inizia al piccolo trotto con le due squadre che non osano e pensano a controllare il risultato. Sul taccuino non si annotano occasioni da gol. L’unica palla gol è una conclusione da fuori del giallorosso Pagano che mette i brividi a Fulignati. I cambi operati dall’allenatore giallorosso sembrano vivacizzare il Catanzaro. E’ soprattutto l’attaccante Pittarello a scompaginare la compostezza e la qualità della difesa grigiorosso. Il centravanti giallorosso ingaggia duelli fisici con il difensore Antov. Il gioco, però, per quasi tutto il secondo tempo non decolla, ma tutto cambia all’88’, quando un lancio di Castegnetti pesca Johnsen, che, dopo uno stop a seguire, serve l’accorrente Barbieri. Il giovane terzino di fascia si presenta solitario in area e batte Pigniacelli. Il gol in un primo tempo viene annullato, ma dopo il controllo del VAR viene decretato. Il gol annicchilisce il Catanzaro che non trova più le forze per pareggiare la partita. Dopo 7 minuti di recupero l’arbitro Pezzuto di Lecce fischia la fine dell’incontro.