Dopo il sabato avaro di gol, arriva la vendemmiata nell’ultima domenica del mese di settembre. Nei diversi campi si è segnato tanto con solo una partita che si è conclusa senza reti. Spiccano nel tabellone la vittoria del Cesena sul Mantova e quella esterna della rinata Sampdoria. Inoltre, si registra la prima sconfitta per la capolista Pisa contro la Juve Stabia. Le vespe gialloblù pungono per ben due volte la squadra di Pippo Inzaghi.
CESENA 4 – MANTOVA 2
RETI: 5’ SHPENDI (C), 20’ KARGBO (C) , 42’ PRESTIA (C), 56’ REDOLFI (MN) , 69’ TAVSAN (C) 83’ RUOCCO (MN)
Bella vittoria dei padroni di casa a cui basta il primo tempo per mettere in discesa la partita. A sbloccare l’incontro ci pensa il cannoniere di origine albanese, Christian Shpendi, che, tutto solo, segna il più facile dei gol. Sulla segnatura pesa l’errore marchiano del portiere mantovano Festa: infatti regala palla a Kargbo che prontamente passa a Shpendi. Il Cesena continua a martellare incessantemente il Mantova alla ricerca del raddoppio. Fioccano le occasioni per i cesenati, soprattutto con lo scatenato Antonucci, ma non tarda la seconda rete, perché Kargbo porta al doppio vantaggio i romagnoli. Il diagonale dell’attaccante cesenate batte il portiere Festa. Il Mantova appare frastornato dal gioco del Cesena, così a pochi minuti dal termine del primo tempo arriva il terzo gol dei romagnoli: Prestia con un colpo di testa sugli sviluppi di un angolo fredda l’incolpevole Festa.
La ripresa inizia con il Mantova alla ricerca di un gol per riaprire la partita. Infatti, Redolfi al 56’ accorcia le distanze con un preciso colpo di testa. La squadra di Possanzini tenta un difficile recupero, anche perché il Cesena tira i remi in barca e risponde con qualche ripartenza. Al 69’ con un contropiede il Cesena allunga di nuovo le distanze con Tavsan. Il Mantova, nonostante il quarto gol subito, continua ad attaccare per accorciare le distanze, che trova con Ruocco, ma ormai il tempo a disposizione era quasi al termine
JUVE STABIA 2 PISA 0
11’ VARNIER (JS), 82’ ARTISTICO
Si aspettava l’allungo della capolista, ma i conti, però, si fanno alla fine, come recita un famoso proverbio. Le vespe campane, con un gol per tempo, fanno male al Pisa e conquistano l’intera posta in palio, cioè i tre punti. La corsa solitaria della capolista Pisa, quindi, si ferma al Menti di Castellammare di Stabia.
La gara si sblocca all’11’. Il capitano Maistro su punizione dal limite, colpisce il palo, sulla ribattuta arriva, come un rapace, l’ex Varnier che gonfia la rete.
La Juve Stabia continua a premere mettendo alle corde la squadra di Pippo Inzaghi per arrivare al raddoppio che sfiora per un soffio.
Nel secondo tempo cambia la musica, poiché muta l’atteggiamento dei nerazzurri toscani, che giocano con più intensità. I padroni di casa, però, con un po’ di fortuna riescono a tenere la porta inviolata, ripartendo con veloci contropiede. Il Pisa aumenta il ritmo di gioco, ma le conclusioni di Bonfanti e soci non vanno a buon fine. Proprio quando il Pisa stava imprimendo gli ultimi sforzi per arrivare al pareggio, Artistico ha raddoppiato. L’azione in velocità è stata chiusa dall’esperto giocatore che ha infilzato chirurgicamente il portiere pisano Semper.
MODENA 1 SAMPDORIA 3
RETI: 56’ IOANNU (SAMP), 75’ TUTINO (SAMP), 77’ CODA (SAMP), 82’ BEYUKU (MO)
Dopo le scorie del derby di Coppa Italia con il passaggio al turno successivo, la Sampdoria si ripete allo stadio Braglia battendo il tenace Modena. La partita per tutto il primo tempo vede le due squadre fronteggiarsi con determinazione. Spiccano, fin dall’inizio, i tanti giocatori di qualità Palumbo e Caso per il Modena e Coda, Tutino e Ioannu per la Sampdoria. Sono diverse le azioni che avrebbero sbloccato la partita. Ci provano Palumbo e Della Valle per il Modena a cui rispondono Tutino e Coda. La gara si sblocca nella ripresa con il gol di Ioannu, che in un primo momento viene annullato. La VAR ribalta la decisione iniziale dell’arbitro. Con il vantaggio la Sampdoria gioca in scioltezza, anche perché in attacco dispone di due attaccanti di razza. Infatti, da un’azione di Coda arriva l’assist per Tutino, che ,con un preciso piatto batte il portiere modenese Gagno.
Nei titoli di coda arriva il terzo gol della Sampdoria con Coda. Non è un gioco di parole, ma i’esperto attaccante mette il sigillo alla partita. Adesso le distanze per raggiungere il cannoniere Schwoch sono più vicine. Massimo Coda riuscirà nell’intento di ergersi come il goleador più prolifico di sempre della serie B? Staremo a vedere.
Il Modena subisce, quindi, il cinismo della Sampdoria, ma non molla e con caparbietà accorcia le distanze.Il solito Palumbo, su punizione, pennella per la testa di Beyku, che batte Silvestri. Il gol premia la tenacia e la caparbietà del Modena, ma che non basta per raddrizzare l’incontro. Alla fine vince la squadra blucerchiata che chiude una settimana da incorniciare: vittoria nel derby di Coppa Italia e la conquista di tre punti pesantissimi in un campo difficile.
SALERNITANA 0 CATANZARO 0
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