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Pisa e Sassuolo rispondono allo Spezia. Brutte sconfitte interne per Palermo e Samp.

Il trio di testa continua a fare il vuoto. Nella dodicesima giornata di campionato, dopo il turno infrasettimanale, si registrano le vittorie delle prime tre squadre che comandano la classifica. Lo Spezia, nella giornata di sabato, battendo il Modena era balzato in testa, momentaneamente, in attesa delle partite di Pisa e Sassuolo, che, a stretto giro di posta, hanno risposto con altrettante vittorie. La vittoria dello Spezia ha prodotto una conseguenza: l’esonero dell’allenatore del Modena Pierpaolo Bisoli.

Pertanto, il Pisa, con la vittoria odierna, ritorna capolista, battendo una delle candidate accreditate alla vigilia, ovvero l’altalenante Cremonese che continua a difettare di continuità. Eppure, i grigiorossi hanno la rosa più competitiva – per tutti gli addetti ai lavori – del campionato, ma sono partiti con il piede sbagliato e nonostante l’avvicendamento in panchina con l’esonero di Giovannino Stroppa non hanno ancora incanalato tre vittorie di fila. Già a Modena, nel turno infrasettimanale, la Cremonese aveva dato segni non confortanti, pareggiando la partita, ma subendo gli assalti dei canarini. Nel pomeriggio gli uomini di Pippo Inzaghi hanno strapazzato allo Zini i padroni di casa. Vittoria meritata, quindi, per i nerazzurri pisani che già nel primo tempo avevano dimostrato la loro organizzazione di gioco, riportandosi in vantaggio dopo il momentaneo pareggio cremonese del solito “mudo” Vasquez.

Vittoria di rigore, invece, per il Sassuolo. Nel secondo tempo è lo specialista Domenico Berardi, a battere dal dischetto il portiere del Mantova. Con i tre punti conquistati, i neroverdi seguono a ruota della capolista Pisa a due sole lunghezze.

Per quanto riguarda le altre partite disputate in giornata, spiccano le sconfitte interne di due “corazzate”, cioè Palermo e Sampdoria.  I siciliani non hanno ancora trovato la “quadra” tra le mura amiche del Barbera. La squadra di Alessio Dionisi continua a fare pochi punti in casa, mentre in trasferta riesce a vincere quasi tutte le partite. Oggi si è arresa al novantesimo al Cittadella, altra squadra che ha vinto le sue partite di campionato soltanto fuori casa. La sconfitta dei rosanero aprirà, di certo, una crisi, perché si sta ripetendo la sindrome dello scorso campionato, cioè il Palermo incapace di vincere al Barbera. Eppure, i massicci investimenti – effettuati durante l’estate – facevano pensare a un campionato diverso per i rosanero, ma fino ad adesso i pronostici non sono stati rispettati.

L’altra “vittima” illustre della domenica è la Sampdoria, incapace anch’essa di dare continuità ai risultati. Anzi, le avvisaglie si erano riscontrate nel turno infrasettimanale contro il Cittadella. Vale quanto sostenuto per la Cremonese. C’è stato un cambio di allenatore, ma i risultati sono altalenanti, nonostante i blucerchiati abbiano in squadra due attaccanti di razza per la categoria, cioè Coda, a cui mancano solo 4 gol per diventare l’attaccante più prolifico di sempre della serie B, e Tutino vicecapocannoniere lo scorso campionato. A siglare il gol vittoria per il Brescia ci ha pensato l’islandese Bjarnason.

Il Cesena, invece, continua il suo cammino a ridosso delle squadre di vertice. Gli uomini di Michele Mignani vincono di misura con un gol del capocannoniere Christian Shpendi. Il Sudtirol con questa sconfitta viene risucchiato nella zona pericolosa della classifica.

L’unico pareggio senza reti domenicale si è registrato al Nicola Ceravolo dove il Catanzaro ha impattato contro il Frosinone. Tanti gli ex in questa partita, ma che non hanno inciso nel corso dell’incontro.  

Per ultimo rimane il derby del Sud tra  Cosenza e Salernitana. La partita è molto sentita da entrambe le tifoserie,  ragion per cui  è stata rimandata a domenica (si doveva disputare sabato 2 novembre ndc) dal prefetto della città bruzia. Il Cosenza, nonostante un primo tempo disputato all’arrembaggio e senza sbavature, ha sbloccato la partita con un pregevole gol di Florenzi, ma non ha chiuso la gara, consentendo alla Salernitana di arrivare a pareggio con un rigore decretato dall’arbitro Aureliano per un fallo di Martino in area. Verde ha trasformato il penalty battendo il portiere Micai.

Il trequartista del Cosenza Florenzi autore, contro la Salernitana, di un pregevole gol.

3 Novembre 20244 minuti di lettura
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