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Un pareggio che scontenta le due squadre

FROSINONE  1 PALERMO 1

RETI: 2’ INSIGNE (PA), 16’ BRACAGLIA (FR)

ARBITRO: MARCHETTI DI OSTIA

FROSINONE: CEROFOLINI, BIRASCHI, MONTERISI, BRACAGLIA, OYONO, BARCELLA (88’ VURAL), DARBOE, GELLI, MARCHIZZA, AMBROSINO (46’ SENE), KVERNADZE  (80’ GARRITANO)

ALLENATORE: LEANDRO GRECO

AMMONITI: DARBOE, BIRASCHI, GARRITANO

PALERMO: DESPLANCHES, DIAKITÈ 87’ DI FRANCESCO), NEDELCEARU,  NIKOLAU, CECCARONI, SEGRE, GOMES (63’ RANOCCHIA), VERRE ( 75’ HENRY),  INSIGNE, LE DOUARON (75’ VASIC), DI MARIANO.

ALLENATORE: ALESSIO DIONISI

AMMONITI: VERRE

Un pareggio che scontenta tutti. Il Palermo, reduce dalla sconfitta interna di domenica scorsa contro il Cittadella, non si riscatta allo Stirpe e si allontana dalla zona nobile  della classifica, incapace di dare una svolta alla sua stagione. L’unica magra consolazione per la squadra rosanero è l’imbattibilità fuori casa. Il Frosinone, dal canto suo, continua a collezionare pareggi – sotto la nuova gestione di Leandro Greco – perché quello conquistato in serata è il quarto di fila.

La partita ha avuto due volti. Il primo ricco di intensità e incorniciato dai due gol segnati, mentre il secondo – salvo rare occasioni – è stato giocato al piccolo trotto. Sarà stata, forse, per la paura di perdere.

Leandro Greco ha l’ingrato compito di risollevare le sorti del Frosinone posizionato in ultima posizione di classifica e che, ormai, ha assorbito la crisi tecnica legata all’’esonero di Vincenzo Vivarini. Comunque, i ciociari, oltre alla deficitaria classifica, devono fare i conti con una difesa che incassa tantissimi gol e un attacco tra i più anemici della categoria. Pertanto l’allenatore ciociaro mette in campo uno speculare 3-5-2.  

Il Palermo si è schierato con  il suo classico modulo spregiudicato, cioè il 4-3-3. E anche in questa occasione il tecnico, Alessio Dionisi, ha relegato in panchina il goleador Brunori. Sono tante le panchine per il centravanti rosanero ormai fuori dagli schemi del tecnico toscano. Questa sera il trio d’attacco era formato da Insigne e Di Mariano sulle fasce e  Le Douron al centro, sostituito nel secondo tempo dall’altro francese Henry.

Partono forte i rosanero, che, già al 2 minuto di gioco, passano in vantaggio con Insigne che sfrutta al meglio gli sviluppi di un angolo. Calcia da fuori area, trovando la deviazione decisiva di un difensore gialloblù. Il Frosinone dopo aver  incassato lo svantaggio prova a reagire e trova il gol, dopo un quarto d’ora, con il giovane difensore Bragaglia, che, di testa, sugli sviluppi di un angolo batte il portiere rosanero Desplanches. Dopo la segnatura dei gol le due squadre giocano un calcio intenso e aggressivo, ma non arrivano grandi occasioni da gol.

SECONDO TEMPO

Nella ripresa le due squadre tirano il fiato e il gioco ne risente, in quanto cala l’intensità vista nel primo tempo. Il Palermo comanda il gioco, ma non imprime la svolta alla partita. Il Frosinone, invece, controlla e risponde con ripartenze. Le occasioni si concentrano nella parte centrale della ripresa. Al 63’ il georgiano KVERNADZE ci prova con una grande azione che, però, non si concretizza in gol. Al 70’ un forte tiro di Insigne è deviato da Cerofolini in angolo. Sugli sviluppi del successivo calcio d’angolo lo stesso Insigne impegna Cerofolini a una difficile parata. Qualche minuto più tardi ci prova il francese Henry da centro area, ma anche questa volta Cerofolini è ben appostato. Nei minuti di recupero il Frosinone ha una grande chance per sbloccare la partita. Marchizza al volo sfiora il palo, così come un minuto dopo Henry con un tiro a giro.

Dopo 4 minuti di recupero l’arbitro Marchetti della sezione di Ostia fischia la fine dell’incontro.

9 Novembre 20243 minuti di lettura
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