La vittoria del Bari sulla Salernitana chiude il triduo della tredicesima giornata. Il trio di testa – Pisa, Sassuolo e Spezia – si conferma, aumentando, così, il vantaggio con le altre immediate inseguitrici. Il vuoto tra le tre squadre di testa e il resto del gruppo comincia a essere consistente, anche perché le formazioni accreditate alla vigilia come sicure protagoniste – cioè Cremonese, Palermo e Sampdoria – stentano a carburare.
La partita che segna un importante sigillo al cammino della stagione è, di certo, la rotonda vittoria del Pisa di Pippo Inzaghi sulla Sampdoria, poiché dà due la conferme: le ambizioni dei nerazzurri e le difficoltà della Sampdoria, alla sua seconda sconfitta consecutiva, distante 10 punti dalla testa della classifica. Quello che preoccupa i sonni dei tifosi blucerchiati è la mancanza di reazione alle avversità della squadra, che, ha un organico di categoria superiore. Il Pisa ha messo subito in chiaro le sue intenzioni, cercando di imprimere alla gara le sue caratteristiche ovvero pressing asfissiante, verticalizzazioni e veloci ripartenze. Al 38’ il danese Lind ha sbloccato la partita. Nella ripresa il Pisa ha poi chiuso la gara con il gol di Tramoni e Angori. La Sampdoria? Risulta non pervenuta all’Arena Garibaldi e si sussurra che ci possa essere un nuovo cambio in panchina.
Voltiamo pagina e troviamo a ruota il Sassuolo, vincente al Druso di Bolzano. Gli uomini di Fabio Grosso, di misura, con un gol del solito Laurentè nella ripresa, battono il Sudtirol in caduta libera. Il cambio di panchina – avvenuto in settimana – non ha inciso né sul gioco, né tantomeno nel risultato. Nella giornata di domenica ha dato fiato alle trombe lo Spezia. Al Menti di Castellammare di Stabia la premiata ditta dei fratelli Esposito non ha avuto pietà delle proprie origini. Hanno segnato due dei tre gol con cui lo Spezia ha battuto la Juve Stabia. I due fratelli “core ‘ngrati” (nati e cresciuti a Castellammare) hanno propiziato la vittoria degli spezzini. Colak in chiusura ha segnato il terzo gol. Del pareggio tra Frosinone e Palermo e della vittoria del Cosenza a Brescia (vista dal vivo) ne abbiamo parlato ampiamente con i due articoli pubblicati.
Il cambio di panchina al Modena ha dato la giusta scossa. I canarini hanno liquidato, con il più classico dei risultati, la neopromossa Carrarese. Cauz al 42’ ha sbloccato il risultato e Palumbo l’ha chiusa nella ripresa.
Il derby lombardo ha visto la vittoria di misura del Mantova sulla Cremonese. La seconda sconfitta dei grigiorossi apre l’ennesima crisi di stagione. Nonostante l’inizio promettente, in seguito all’avvicendamento di Corini sulla panchina della Cremonese, l’inversione di rotta non c’è stata. E qualcuno nella città del torrone rimpiange Giovannino Stroppa.
Nelle partite disputate oggi spicca la vittoria esterna del Bari contro la Salernitana. I galletti biancorossi hanno chiuso la partita nel primo tempo segnando con Lasagna e Novacovich. Nella ripresa la Salernitana ha cercato di aprire la partita, ma non ha trovato il giusto episodio per cambiare il corso della gara.
A Reggio Emilia è andato in scena un pareggio ricco di gol e emozioni. Reggiana e Catanzaro si sono divise la posta in palio. Al doppio vantaggio iniziale degli emiliani, in gol con Portanova e Gondo, hanno risposto le aquile giallorosse con Pompetti e il bomber Iemmello.
Chiude la giornata la rotonda vittoria del Cesena. La vittoria dei bianconeri di Michele Mignani fa sprofondare il Cittadella, che, dopo la brillante vittoria della settimana scorsa contro il Palermo, pensava di ripetersi al Tombolato. Purtroppo, i granata non trovano la vittoria tra le mura amiche da quasi un anno.