L’ultimo turno del girone di andata – prima del giro di boa – propone diversi incontri di cartello. Spicca lo scontro al vertice della classifica tra il Pisa e il Sassuolo. Le due squadre ci arrivano con un umore diverso: i nerazzurri devono riscattarsi dalla sconfitta di misura subìta allo stadio Braglia contro il Modena, mentre il Sassuolo ha il vento in poppa per la vittoria conquistata al Mapei contro il Palermo dell’ex allenatore Alessio Dionisi. L’umore può essere diverso, ma entrambe le squadre vogliono far bene per chiudere al meglio il girone di andata. Il Pisa, in queste ultime giornate, sembra aver avuto un calo, soprattutto sul piano fisico, ragion per cui cercherà di fare l’impresa. Del resto il gioco di Pippo Inzaghi verte sulla fisicità, sulla vigoria e sulla corsa e un appannamento fisico poi incide e si ripercuote sul rendimento complessivo della squadra.
Il Sassuolo, invece, arriva all’Arena Garibaldi Romeo Anconetani con la consapevolezza dei suoi mezzi, cioè di una squadra, che, dopo l’iniziale disorientamento, ha cominciato a calarsi sulle tante insidie e difficoltà del campionato di serie B. Del resto il Sassuolo ha una squadra composta da giocatori di serie A (Berardi, Laurentié, Thorsvedt…) che si sono amalgamati alla perfezione con calciatori di categoria (Pierini …). Il merito di questa magica alchimia è di certo, dell’allenatore Fabio Grosso.
Comunque, a tenere l’orecchio teso – a quello che accadrà a Pisa – sarà certamente lo Spezia, impegnato in casa contro il Mantova di Davide Possanzini. Lo Spezia di Luca D’Angelo è la squadra più adatta per il campionato di serie B, cioè è brutta, sporca e cattiva (nel senso agonistico ndc). Lo Spezia ritorna al Picco, dopo aver conquistato la vittoria a Catanzaro con le unghie e con i denti, cosciente di dover vincere per mantenere il secondo posto. Avrà di fronte il Mantova che ha dimostrato fin qui una fragilità in trasferta.
Un altro incontro che promette scintille è il derby di Calabria tra il Cosenza e il Catanzaro. In riva al Crati aspettano da tempo il derby, in quanto i rossoblù sono chiamati al riscatto dopo tre sconfitte consecutive che hanno, di fatto, cancellato il cammino positivo intrapreso per 15 giornate di campionato. Il trend del Cosenza nei derby non è esaltante, in quanto sono trascorsi 40 anni dall’ultima vittoria dei rossoblù. Al San Vito Gigi Marulla si presenta il Catanzaro dell’ex Fabio Caserta con il dente ancora avvelenato dalla sfortunata partita contro lo Spezia.
Un match interessante per la bassa classifica è Sudtirol Cittadella. Le due squadre galvanizzate dalle ultime vittorie vogliono continuare la striscia positiva. Sarà certamente una partita ad alta tensione agonistica. Una partita che potrebbe riservare conseguenze imprevedibili è Palermo Bari. Nel caso ci fosse un risultato negativo per il Palermo potrebbero esserci cambiamenti nella guida tecnica, perché Alessio Dionisi è sulla graticola.
Da tenere d’occhio sia in chiave salvezza, sia per l’alta classifica è Reggiana Juve Stabia. I granata di William Viali dovranno rialzarsi dalle ultime non esaltanti prestazioni, mentre la Juve Stabia veleggia con il vento in poppa. Anche in questa partita, in caso un risultato negativo per la Reggiana potrebbero esserci conseguenze.
L’ultima giornata del girone di andata mette Pierpaolo Bisoli di fronte al suo recente passato, cioè il Modena, la squadra che ha allenato fino a poco tempo fa. Il Brescia, dopo due pareggi nella gestione Bisoli, è alla ricerca di una vittoria per placare le tensioni della tifoseria contro Massimo Cellino. Una partita che la scorsa stagione si disputava in serie A è Frosinone Salernitana. Due nobili decadute alla ricerca di posizioni di classifica più dignitose.
Cesena Cremonese è un match apertissimo a qualsiasi risultato. Il Cesena ha la sua roccaforte al Dino Manuzzi, perché ha conquistato in casa la maggior parte dei suoi punti in classifica, mentre la Cremonese è alla ricerca della sua identità. Chiude la giornata Sampdoria Carrarese. Ai liguri del nuovo allenatore Leonardo Semplici serve una scossa per svoltare in positivo la stagione, ma al Marassi ci sarà una squadra che venderà cara la sua pelle.