LECCO 1 TRENTO 2
RETI: 46’ DI CARMINE (TN), 61’ VITTURINI (TN), 65’ ZUBEREK (LC)
LECCO : DALMASSO, DORE(46 MARINO) , STANGA, ZUBEREK (82’ TONDI), IONITA, TORDINI (62’ GRASSINI’) SIPOS, LEPORE ( 76’ MENDOZA) , KRITTA, GALLI (62’ BEGHETTO), POLITO.
ALLENATORE : GENNARO VOLPE
AMMONITI: DORE, STANGA, POLITO.
TRENTO: BARLOCCO, KASSAMA, CAPPELLETTI, DI SANTO (86’TRAINOTTI), DI CARMINE (75’ PETROVIC) DI COSMO, PERALTA (68’ ANASTASIA) , AUGELLI, VITTURINI, RADA (68’SANGALLI) , FINI (75’BERNARDI).
ALLENATORE: TABBIANI
AMMONITI: DI COSMO
ARBITRO: GIANLUCA RENZI DELLA SEZIONE DI PESARO
Il Lecco non si rialza più e colleziona al Rigamonti Ceppi l’ennesima brutta figura contro un ben ordinato e volenteroso Trento. E alla fine va in scena la contestazione dei tifosi locali contro i giocatori blucelesti chiamati a rapporto sotto la curva.
Le due squadre ritornano in campionato, dopo la sosta natalizia, con lo stesso morale: entrambe sono alla ricerca di un risultato positivo. Il Lecco è reduce dal pareggio in laguna, contro il fanalino di classifica Clodiense, mentre il Trento deve riscattarsi dallo scivolone casalingo contro la prima della classe Padova. I trentini, pur avendo giocato una partita gagliarda, erano usciti sconfitti contro la capolista. Il Lecco, dal canto suo, tra voci di mercato e infermeria affollata, si presenta senza i titolari Furlan, Ilari, Frigerio, capitan Celjack, Marrone, Battistini e Di Gesù.
CRONACA 1 TEMPO
all’8 minuto tiro sbilenco di Lepore fuori dallo specchio della porta.
All’11’ uno schema su calcio piazzato porta al tiro Rada la cui conclusione nella porta del Lecco trova Dalmasso alla respinta con un plastico colpo di reni. Al 14’il Lecco risponde con una conclusione dal limite di Tordini: il tiro, del piccolo centrocampista bluceleste, si perde di poco alto sulla traversa. Al 22’ colpo di testa di Dore sugli sviluppi di un calcio piazzato di Ionita: la conclusione è facile preda del portiere Barlocco. Al 36’ il Trento con una confusa azione ai limiti dell’area si rende pericoloso: il tiro viene respinto dalla difesa bluceleste. Il primo tempo si conclude senza clamorose occasioni. Il Trento è più intraprendente, ma non crea occasioni da rete, mentre il Lecco risente delle tante assenze e sembra essere un po’ remissivo e compassato.
CRONACA 2 TEMPO
Al 46’ la partita si sblocca. Un’azione sulla destra porta al cross al centro dove è appostato come un falco l’esperto Di Carmine, che, con un colpo di testa, batte il portiere del Lecco Dalmasso. Tarda, però, a concretizzarsi la reazione del Lecco. Anzi al 57’ è il Trento a rendersi pericoloso con Rada che tira dal limite, ma la sua conclusione è respinta in angolo.
Al 60’ il Trento raddoppia. Azione sulla fascia sinistra di Rada con cross al centro per il colpo di testa vincente del difensore Vitturini. Il gol del Trento taglia le gambe ai manzoniani, che sembrano incapaci di reagire ai colpi del Trento ben ordinato e pronto a veloci ripartenze.
A questo punto il tecnico Volpe corre ai ripari inserendo Marino, Grassini e Beghetto, cercando di dare una scossa alla sua squadra.
Al 65’ il Lecco finalmente si sveglia dal suo torpore. Marino apre per Beghetto il cui cross al centro trova la deviazione di piatto di Sipos appostato in centro area. La conclusione ravvicinata non dà scampo al portiere trentino. Dopo aver accorciato le distanza, il Lecco imprime più intensità al suo gioco, ma non trova il guizzo vincente per pareggiare la partita. Il Trento, dal canto suo, controlla la gara e in contropiede tiene in allerta la difesa dei manzoniani. Alla fine, dopo 5 minuti di recupero, il mediocre signor Renzi di Pesaro fischia il termine dell’incontro.
La vittoria esterna proietta il Trento nella parte alta della classifica, mentre il Lecco si attesta nella parte mediana. I tifosi blucelesti sono preoccupati da questa brutta china che ha preso la squadra. Gli ultras della curva, come scritto in precedenza, hanno alzato la voce chiedendo più impegno da parte di tutti. Il Lecco, con la sconfitta odierna, porta a tre le gare perse al Rigamonti Ceppi.
