CREMONESE 3 COSENZA1
RETI: 22ì3’ PICKEL (CR), 25’ RICCIARDI (CS), 84’ VASQUEZ (CR), 90’+ 2 JOHNSEN (CR)
CREMONESE: FULIGNATI, BIANCHETTI, CECCHERINI, ANTOV, BARBIERI (78’ ZANIMACCHIA), PICKEL (70’ JOHNSEN), COLLOCOLO, CASTAGNETTI, VANDEPUTTE 90’+ 1’ MAJER), VASQUEZ, BONAZZOLI ( 70’ NASTI) .
AMMONITI: BIANCHETTI, COLLOCOLO
ALLENATORE: GIOVANNI STROPPA
COSENZA: MICAI, SGARBI, VENTURI, DALLE MURA,D’ORAZIO (74’ CIMINO), RICCIARDI, CHARLYS (65’ MARTTINO), RIZZO PINNA, (83’ ZILLI) FLORENZI, ARTISTICO (74’ MAZZOCCHI), FUMAGALLI (65’ GARGIULO).
AMMONITI: CHARLYS
ESPULSO PER DOPPIA AMMONIZIONE: RICCIARDI
ALLENATORE: MASSIMILIANO ALVINI
ARBITRO: SIMONE GALIPO’ DI FIRENZE
NOTE: GIORNATA FREDDISSIMA E COPERTA. SPETTATORI 8110 CON UNA PRESENZA DI CIRCA 800 TIFOSI ROSSOBLU’
La classe non è acqua. Franco Vasquez, detto il mudo, cioè il muto, per il suo carattere chiuso e introverso, ci ha messo ancora una volta la sua firma nella vittoria odierna della Cremonese sul Cosenza. I rossoblù silani, dal canto loro, si leccano le ferite per aver perso l’ennesima partita in trasferta, che, per un’ora, avevano in parte controllato. La svolta dell’incontro è stata certamente l’espulsione di Ricciardi per doppia ammonizione, in quanto da quel momento il Cosenza non è riuscito a contenere la Cremonese per lunghi tratti devastante. Perché il Cosenza non è riuscito più a ripartire e la Cremonese ha attaccato a testa bassa, anche per la superiorità numerica. Poi ci ha pensato Franco Vasquez a riportare i grigiorossi di nuovo in vantaggio. Nei minuti di recupero ci ha timbrato il tabellino dei marcatori il danee Johnsen che ha chiuso la gara.
La Cremonese si schiera con il solito modulo speculare dell’allenatore Giovannino Stroppa, cioé il 3 -5- 2. Davanti al portiere Fulignati il trio difensivo composto da Bianchetti, Ceccherini e il bulgaro Antov. A centrocampo Barbieri e Pickel larghi sulle fasce con al centro Collocolo, Vandeputte e Castegnetti a orchestrare a centrocampo, mentre in avanti accanto a Bonazzoli agisce – dalla trequarti in avanti – il Mudo Franco Vasquez.
Massimiliano Alvini risponde con l’ennesima nuova formazione. Davanti al portiere Micai schiera il quartetto difensivo Sarbi, Venturi, Dalle Mura e il capitano D’Orazio. A centrocampo Ricciardi, Charlys, Rizzo Pinna e Florenzi, mentre in attacco accanto all’ariete Artistico c’è Tommaso Fumagalli.
1 CRONACA TEMPO
La Cremonese inizia a prendere il possesso del centrocampo. I primi tiri in porta, molto velleitari, sono di Bonazzoli per la Cremonese e un tiro dalla distanza di Charlys alto sulla traversa. Al 10’ una bella punizione di Rizzo Pinna dal vertice sinistro impegna nella respinta il portiere grigiorosso Fulignati. Al 12’ penetrazione di Vasquez con cross al centro per Bonazzoli che non riesce a calciare, in quanto anticipato dal rossoblù Venturi. Al 22’ Bonazzoli incrocia sull’assist di Castegnetti. Il diagonale dell’ex Salernitana viene respinto da Micai. Al 23’ La Cremonese sblocca la partita, portandosi in vantaggio. Cross di Vandeputte dal fondo per l’incornata di Pickel che batte Micai. AL 25’ bella azione del Cosenza con un tiro di Rizzo Pinna che colpisce il palo alla destra di Fulignati. Sulla respinta il pallone arriva a Ricciardi che centra la porta. Il gol viene annullato, ma dopo un consulto al VAR l’arbitro Simone Galipò convalida. Il Cosenza, dunque, pareggia, anzi è il giusto premio perché i silani hanno subito reagito allo svantaggio del gol di Pickel.
Al 36’ Barbieri dalla distanza calcia un forte tiro che si perde sul fondo. Al 39’ la Cremonese in ripartenza crea un’ opportunità con il cross al centro, ma la chiusura di Sgarbi è perfetta.
Al 40’ altra occasione per la Cremonese. La conclusione di Pickel fa la barba al palo. La prima frazione di gioco si conclude in parità e in perfetto equilibrio.
2 CRONACA TEMPO
La Cremonese parte forte mettendo alle corde il Cosenza. Il pressing è asfissiante e non lascia ripartire il Cosenza.
A 52’ la Cremonese sfiora il raddoppio: un colpo di testa viene respinto dalla difesa, sulla ribattuta Bonazzoli a colpo sicuro trova Venturi sulla linea. Al 60’ Vandeputte ha una bellissima palla sulla sinistra da ottima posizione, ma il tiro del centrocampista belga si perde perde alto sulla traversa.
Al 61’ accade la svolta della partita. Su una ripartenza Ricciardi commette un fallo e Galipò lo ammonisce. Per il laterale si tratta del secondo giallo: l’espulsione è inevitabile. A quedsto punto la squadra di Giovannino Stroppa attacca a testa bassa. Al 65’ conclusione dal limite di Castegnetti alta sulla traversa. Al 69’ calcio piazzato dal limite di Vandeputte con Micai che respinge.
Al 70’ ci prova il Cosenza con una ripartenza di Artistico, ma il diagonale dell’attaccante non impensierisce Fulignati che respinge. AL 72’ colpo di testa di Nasti alto sulla traversa. Al 77’ grande salvataggio di Venturi su Nasti. L’ex giocatore rossoblù aveva colpito a rete, ma Venturi ha salvato il gol. Al 79’ Vasquez batte dal limite. Micai respinge.
All’84’ la Cremonese si riporta in vantaggio. Franco Vasquez corregge in rete un assist perfetto di Vandeputte con l’argentino che di piatto batte Micai.
Al 90’+ 2’ la Cremonese chiude la partita con Johnsen. Il danese dal vertice sinistro dell’area batte con un perfetto colpo di biliardo il portiere rossoblù Micai.
In sala stampa Giovannino Stroppa si presenta raggiante per la vittoria conquistata sul Cosenza, mentre nessun esponente della squadra silana si presenta ai microfoni. Silenzio assordante…