SAMPDORIA 1 COSENZA 0
RETI: 45’ DEPAOLI (SAMP)
SAMPDORIA: PERISAN ( 57’ VISMARA), RICCIO, FERRARI ( 72’ IOANNOU), VEROLI, DEPAOLI, VIEIRA, YPES, BERUATTO, OUDIN (55’ RICCI), SIBILLI (72 VULIKIC), NIANG (72’ CODA).
AMMONITI: VIEIRA, DEPAOLI, CODA
Espulso: VIEIRA (DOPPIA AMMONIZIONE)
ALLENATORE: LEONARDO SEMPLICI
COSENZA: MICAI, HRISTOV, DALLE MURA, CAPORALE (57’ RIZZO PINNA), RICCIARDI (81’ ZILLI), FLORENZI ( 57’ GARRITANO) , GARGIULO, KOUAN (81CIERVO), D’ORAZIO, MAZZOCCHI (71’ FUMAGALLI), ARTISTICO.
AMMONITI: FLORENZI, RICCIARDI, D’ORAZIO
ALLENATORE: MASSIMILIANO ALVINI
ARBITRO: IL SIG. MARCO DI BELLO DELLA SEZIONE DI BRINDISI
NOTE: GIORNATA PIOVOSA, TEMPERATURA 8 GRADI CON TERRENO IN OTTIME CONDIZIONI. SPETTATORI: 22.724
La Sampdoria, in inferiorità numerica per quasi tutta la partita, batte un evanescente Cosenza, incapace di recuperare lo svantaggio nella rimanente ora di gioco. Nel presentare la partita alla vigilia, l’allenatore dei blucerchiati, Leonardo Semplici, ha sottolineato l’importanza della partita definendola determinante per instillare fiducia alla squadra e a tutto l’ambiente. E vincere in inferiorità numerica dà una scossa alla squadra, galvanizzando tutto l’ambiente. Infatti, l’allenatore blucerchiato in sala stampa era euforico e contentissimo della prestazione di “carattere” della squadra di casa capace di conquistare i tre punti in palio.
Sul fronte opposto del Cosenza, invece, aleggia una “nuvolaglia scurissima”, carica di tensioni e problematiche societarie, che si ripercuotono sulla squadra ormai incapace di vincere da tanto tempo. Sullo sfondo persiste la contestazione dell’intera tifoseria nei confronti del presidente Eugenio Guarascio, reo di non aver programmato la stagione in maniera raffazzonata e improvvisata e per aver dato le direttive per allestire una squadra modesta e senza uomini carismatici. Ma oggi pomeriggio in campo si è vista l’inerzia di una squadra, il Cosenza, senza motivazione, determinazione e remissiva ad accettare le sorti. E anche oggi gli oltre 200 tifosi rossoblù hanno urlato la loro rabbia nei confronti del patron del Cosenza.
LE FORMAZIONI IN CAMPO.
La Sampdoria deve rinunciare per squalifica a tre elementi di spicco: Bellemo, Curto e Venuti oltre a diversi acciaccati. Leonardo Semplici quindi schiera gli ultimi arrivati del mercato ( Oudin e Sibilli) ripresentando Niang. Pertanto schieramento quasi obbligato per l’allenatore toscano che davanti a Perisan sistema Riccio, Ferrari, Veroli e Beruatto. A centrocampo il quartetto formato da Veiira, Yves, Depaoli e il nuovo arrivato Oudin. In avanti accanto all’usato sicuro Niang c’è l’ex barese Sibilli.
Per il Cosenza l’ennesima nuova formazione. Davanti a Micai il trio difensivo, orfano dello squalificato Venturi, è composto da Hristov, Dalle Mura e Caporale. La cerniera di centrocampo è composta da D’Orazio e Ricciardi larghi sulle fasce con al centro Kouan, Gargiulo e Florenzi. Il duo d’attacco è composto da Mazzocchi e Artistico.
1 TEMPO CRONACA
Fin dalle prime battute della partita si avverte l’importanza della posta in palio, in quanto il gioco appare frammentato e spezzettato da falli. La prima vera conclusione capita sulla testa di Riccio al 19’. La testata del difensore esce fuori di poco dallo specchio difeso da Micai.
Al 29 un rimpallo di Kouan impegna Perisan in una bella parata. Sul successivo angolo di nuovo Kouan ha una buona occasione.
Al 32’ la partita ha una svolta. Vieira, già ammonito, trattiene Artistico a centrocampo e viene ammonito. L’arbitro Di Bello poi estrae il rosso nei confronti del giocatore di colore. Con l’uomo in più il Cosenza si scrolla di dosso un po’ l’apatia iniziale. Al 40’ colpo di testa di Caporale alto sulla traversa della porta difesa da Perisan. Al 44’ la Sampdoria si rende pericolosa con Niang, il cui tiro viene deviato in angolo. La Sampdoria sblocca in dieci la partita. Sul calcio corner un’azione confusa in area cosentina viene conclusa in rete dal capitano blucerchiato Depaoli.
2 TEMPO CRONACA
Si aspettava la reazione del Cosenza, ma la Sampdoria, nonostante in inferiorità numerica, tiene bene il campo. Al 5’ grande occasione per il Cosenza con il capitano D’Orazio. Prima colpisce il palo e poi l’esterno della rete. Al 65’ tiro di Kouan respinto dalla difesa blucerchiata.
Al 69’ occasione per la Sampdoria con un colpo di testa di Sibilli sull’esterno della rete. Al 70’ ci prova il Cosenza con Garritano, ma il tiro del centrocampista cosentino non impensierisce Vismara. Al 75’ il Cosenza si avvicina al pareggio. Azione di Garritano sulla sinistra con cross al centro. All’ 87’ ci prova per inerzia il Cosenza. Al 90’+3’ colpo di testa di Dalle Mura parato da Vismara. Comunque, sono davvero poche le occasioni create dal Cosenza per poter pareggiare la partita. Al termine Massimiliano Alvini ha sostenuto di credere ancora nella salvezza, perché, secondo l’allenatore toscano, anche oggi il Cosenza non meritava di perdere.
L’arbitro Marco Di Bello, dopo oltre 7 minuti di recupero concessi, ha fischiato la fine dell’incontro.