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Le vittorie di Cremonese e Juve Stabia accorciano l’alta classifica. Pirotecnico pareggio tra Spezia e Palermo.

Domenica con tanti gol su tutti i campi. Nelle altre quattro partite, che mancavano nel tabellone per completare la 25.ma giornata, spiccano le vittorie – con l’identico risultato – di Cremonese e Juve Stabia, mentre nella sfida tra lo Spezia e il Palermo esce un pirotecnico pareggio con i rosanero che si dannano l’anima per non aver conquistato i tre punti. Il derby emiliano romagnolo si conclude con la vittoria esterna del Cesena di Michele Mignani sulla Reggiana.

La Cremonese si attesta sotto il trio di testa con la vittoria sul Sudtirol, accorciando, seppur di poco, l’alta classifica. La partita si sblocca con il gol al 28’ del centrocampista belga Vandeputte su una veloce ripartenza. Qualche minuto più tardi è sempre il centrocampista a impensierire i sonni dei bolzanini con una punizione che colpisce il palo con il portiere già battuto. Nella ripresa il Sudtirol pareggia con  Davi bravo a incrociare e battere il portiere grigiorosso Fulignati. A questo punto Giovannino Stroppa si gioca la carta De Luca, che, alla fine, sarà vincente in quanto il centravanti segna due gol pesantissimi per mantenere le distanze per disputare il play off. C’è un’altra squadra che sogna di disputare i play off. È la sorprendente Juve Stabia che ormai staziona stabilmente nell’alta classifica. La squadra campana, nell’incontro di vertice con il Bari, domina per lunghi tratti la partita e rimanda in Puglia, con le pive nel sacco, i galletti. A sbloccare il risultato ci pensa Piscopo con un tiro chirurgico sull’uscita del portiere del Bari Radunovic. Nel secondo tempo le vespe pungono ancora con il bomber Adorante. Il giovane attaccante riprende la corta respinta del portiere siglando di testa il raddoppio. I galletti provano a reagire accorciando le distanze con un colpo di testa di Gaston Pereiro al debutto con la maglia biancorossa. A questo punto la squadra di Moreno Longo tenta il tutto per tutto, esponendosi, però, alle veloci ripartenze delle vespe, che sfiorano il terzo gol con Piscopo. Nei minuti di recupero Leone segna il terzo gol sul contropiede di Floriani Mussolini, chiudendo così definitivamente l’incontro.

Partita al cardiopalma al Picco di La Spezia. Pronti e via e il Palermo passa in vantaggio. Dopo soli 25 secondi Ranocchia esplode, dal limite dell’area, un missile all’incrocio dei pali su cui Chichizola non può fare nulla. Lo Spezia, dopo aver incassato lo svantaggio, cerca di reagire, ma il gol di Lapadula viene (giustamente) annullato per fallo su Audero. Nel secondo tempo il Palermo blinda il risultato con il gol del capitano Brunori, bravo a riprendere una corta respinta del portiere degli aquilotti Chichizola. I rosaneri pensavano di aver già i tre punti in tasca, ma “mai dire mai” contro la squadra di Luca D’Angelo. Infatti, nei minuti di recupero Francesco Pio Esposito accorcia le distanze con un bel colpo di testa che fulmina Audero. All’ultimo minuto del recupero si compie il miracolo dello Spezia. Il gol del pareggio arriva con il classico della casa, ovvero sugli sviluppi di un calcio piazzato, con la spizzata di testa sull’angolo di Sebastiano Esposito per l’accorrente Aurelio che fissa così il risultato finale.  

Partita con tante occasioni per entrambe le squadre nel derby emiliano romagnolo tra la Reggiana e il Cesena. Il gol vittoria è un’autorete sul tiro di Saric. A rendersi più pericolosi sono stati i romagnoli che hanno impegnato in più di un’occasione il portiere granata Bardi, ma anche per il portiere bianconero Klismann non è stata una domenica inoperosa.  

10 Febbraio 20253 minuti di lettura
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