In attesa delle restanti quattro partite domenicali, che completeranno la 26.ma giornata di campionato, a tenere banco è la polemica propagatasi al termine del convulso finale del San Nicola di Bari. Al fischio finale dell’arbitro Ferreri Caputi si è accesa una furibonda mischia. Sembrerebbe che siano volate parole razziste nei confronti del centrocampista algerino del Bari Dorval. Di certo ci saranno strascichi polemici, e, con molta probabilità, provvedimenti disciplinari da parte del giudice sportivo nei confronti dei protagonisti di questa deplorevole gazzarra. Un appunto personale: non si può far dirigere una partita ad alta tensione a un arbitro con poca esperienza e senza il piglio carismatico, perché non è in grado di gestire simili incontri. Lasciamo le polemiche e ritorniamo al calcio giocato. La partita è stata combattuta fino alla fine. La Cremonese ha cercato di conquistare l’intera posta per accorciare l’alta classifica, in quanto lo Spezia aveva già giocato (e pareggiato) a Modena, ma alla fine, nei minuti di recupero, ha visto svanire il suo intento per il gol del Bari: l’autorete sfortunata, al 93’, di Bianchetti sul cross di Dorval. Il vantaggio per i grigiorossi lo ha siglato il neo arrivato Valoti con un bellissimo gol. Il giocatore della Cremonese, con una bellissima semirovesciata, ha trafitto il portiere dei galletti Radunovic.
Nell’anticipo di venerdì il Catanzaro ha battuto il Cittadella, approfittando del pasticcio difensivo tra Maniero e Matino, assestandosi, così, nella quinta posizione di classifica. È stato un sabato, però, in cui ha prevalso il fattore campo. Sono state tre le vittorie casalinghe e due pareggi, mentre il tabellone non registra vittorie esterne. C’è stata la vittoria di carattere della Carrarese che, così, interrompe la striscia negativa delle cinque sconfitte consecutive. Parte forte la squadra di Antonio Calabro che chiude il primo tempo con il doppio vantaggio, grazie ai gol di Zanon e Finotto. Nella ripresa chiude la partita il terzo gol di Zuelli. La Salernitana soltanto nell’ultima mezz’ora cerca di dare una svolta alla partita. I gol di Reine Adelaide e Soriano illudono i tirrenici in una clamorosa rimonta, ma la Carrarese tiene il campo e si prende tre punti preziosi in chiave salvezza. Altro importante incontro, per ciò che concerne il fondo della classifica, è stato Sudtirol Sampdoria. A conquistare l’intera posta in palio è stato il Sudtirol che ha segnato con Casiraghi, su rigore, nei minuti finali del tempo regolamentare. La Sampdoria, dal canto suo, reclama le due espulsioni di Ferrari e Depaoli che hanno costretto la squadra a giocare, per gran parte della gara, in inferiorità numerica. La sconfitta rimediata a Bolzano relega i blucerchiati in piena zona retrocessione.
Un’altra partita dai toni accesi è stata Modena Spezia. I gialli canarini sono riusciti a conquistare il pareggio nel primo tempo con il gol di Defrel, che, così, ha risposto al vantaggio degli aquilotti del cannoniere Francesco Pio Esposito, mentre nella seconda frazione di gara hanno stretto i denti per difendere il risultato, ma hanno anche avuto una grande occasione con Palumbo. I canarini hanno giocato per lunghi tratti in inferiorità numerica proprio per l’espulsione del forte giocatore Palumbo.
Completa il tabellone la vittoria del Sassuolo sul Brescia. Gli emiliani, con un gol per tempo, hanno battuto un buon Brescia. Il gol, che ha sbloccato il risultato, lo ha siglato il difensore Lovato con un colpo di testa. Il Brescia ha avuto alcune occasioni per pareggiare, ma Borrelli solo davanti a portiere ha colpito la traversa. Il raddoppio del Sassuolo è arrivato con una fulminea ripartenza del velocissimo Armand Laurientè che ha battuto Lezzerini. La vittoria degli emiliani di Fabio Grosso consente di consolidare la prima posizione in classifica e di aumentare, così, il vantaggio sulla terza in classifica, vale a dire lo Spezia.