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La Cremonese compie la remuntada e sbanca dopo 90 anni il Renzo Barbera.

PALERMO 2 – CREMONESE 3

RETI: 56’ GOMES, 73’ BRUNORI (RIG.), 74’ AZZI (CR), 86’ VALOTI (CR), 90’+6’ COLLOCOLO (CR)

PALERMO (3-4-2-1): AUDERO, BANYA MAGNANI CECCARONI (80’ VASIC), DIAKITÈ (92’ LUND),  BLIN, GOMES (79’ RANOCCHIA) , DI FRANCESCO, VERRE (79’  ) , BRUNORI (92’ LE DOUARON), POHJANPALO.   

AMMONITI: CECCARONI, DIAKITÈ,, BRUNORI VERRE

ALLENATORE: ALESSIO DIONISI

CREMONESE (3-5-2): FULIGNATI, CECCERINI (85’ ANTOV), RAVANELLI, BIANCHETTI,    BARBIERI (80’ ZANIMACCHIA), PICKEL, CASTAGNETTI (85’ COLLOCOLO), VANDEPUTTE (72’ VALOTI), AZZI, JOHNSEN, DE LUCA (72’ NASTI). 

AMMONITI: AZZI, BIANCHETTI

ALLENATORE: GIOVANNI STROPPA

ARBITRO: GIUSEPPE COLLU DELLA SEZIONE DI CAGLIARI

Partita dai due volti al Renzo Barbera di Palermo. A un primo tempo di studio, e con poche occasioni, segue una ripresa vivace e spettacolare con le due squadre alla ricerca spasmodica del successo, incorniciata da  5 gol e altre diverse occasioni.

Alla fine, nei minuti di recupero, la spunta la Cremonese, che, non vinceva da queste parti, da oltre 90 anni, dando, così, una spallata al Palermo, che si era illuso di scalare la classifica, dopo il doppio vantaggio. I grigiorossi di Giovanni Stroppa, troppo spesso incostanti, hanno avuto il merito di credere di riprendere la partita subito dopo aver incassato il secondo gol di Brunori. Per la Cremonese avrebbe potuto essere il colpo mortale, ma non è stato così, in quanto dopo soltanto un minuto il laterale sinistro Azzi ha accorciato le distanze, dando una spinta morale per pensare alla rimonta. Da quel momento la squadra lombarda ha cercato di pareggiare il match per non perdere ulteriore terreno nei confronti delle concorrenti  Pisa e  Spezia, in quanto se queste due  squadre dovessero aumentare il gap potrebbe esserci il rischio di non disputare i play off.

Per quanto riguarda il Palermo, arriva l’ennesima conferma di come non sappia gestire il  doppio vantaggio, perché in stagione sono ormai tante le partite in cui i rosanero non hanno conquistato i tre punti. L’ultima partita mal gestita era stata quella contro lo Spezia. La sconfitta di questa sera apre scenari imprevedibili.

LE FOMAZIONI. L’allenatore rosanero, Alessio Dionisi, schiera per questo big match la migliore formazione, l’unico assente è Pierozzi fermato per squalifica dal giudice sportivo. Davanti al portiere Audero si posizionano Baya, Ceccaroni e Magnani. A centrocampo Diakitè, Blin, Gomes e Di Francesco. Dietro l’unico al terminale offensivo Pohjanpalo ci sono Brunori e Verre.

Dall’altra parte, l’allenatore grigiorosso Giovanni Stroppa ha dovuto rivedere il gioco per la mancanza del giocatore più importante, in quanto  in settimana è arrivata la maxi squalifica del “mudo” Franco Vasquez.

Davanti al portiere Fulignati ha sistemato Ceccherini, Ravanelli e Bianchetti. La cerniera di centrocampo vede Azzi e Barbieri larghi sulle fasce, mentre al centro operano Vandeputte, Pickel e Castagnetti. In avanti il duo composto da Johnsen e De Luca.   

CRONACA 1 TEMPO

Parte bene la Cremonese cercando di cogliere di sorpresa la squadra di casa. Al 5’ ci prova con Azzi con una conclusione dal limite che esce di poco fuori. Risponde qualche minuto più  tardi, al14’, i rosanero con Brunori. Il suo tiro da fuori trova una strana deviazione che per poco non inganna Fulignati. Sul taccuino del cronista si annotano diverse occasioni per entrambe le squadre, ma non sono clamorose. Al 20’ doppia conclusione per la Cremonese: prima ci prova Azzi e poi il norvegese Johnsen, ma Audero fa buona guardia. A cavallo tra il 23’ e il 25’ è ancora la Cremonese che prova a sbloccare il risultato, ma i tentativi di Azzi e Pickel non impensieriscono Audero.

CRONACA 2 TEMPO

La ripresa comincia con ritmi più intensi. Al 50’ Vandeputte ha una buona occasione per portare il vantaggio la Cremonese, ma il tiro scoccato dal limite dal centrocampista belga non inquadra lo specchio della porta. E il Palermo?

Al 56’ i rosanero sbloccano il risultato con un gol di Gomes. Il centrocampista ha tra i piedi una corta respinta della difesa cremonese e batte imparabilmente Fulignati. Subito lo svantaggio, la Cremonese di rabbia si avvicina al pari. Pickel davanti alla porta fallisce e picchia la testa sul palo. Attimi di paura per il centrocampista di origine svizzera. Per fortuna si risprende. Il Palermo controlla abbastanza facilmente la reazione grigiorossa. Al 70’, in piena area di rigore, Castagnetti stende Di Francesco. L’arbitro Collu indica il dischetto. Dopo il controllo VAR il fischietto decreta la massima punizione.  Brunori con un forte tiro a mezz’altezza raddoppia.  Chi si aspetta il crollo della squadra lombarda si sbaglia, perché la Cremonese accorcia le distanze con il suo giocatore più in forma, cioè Azzi che conclude in rete il cross di Ceccherini. All’86’ arriva il gol del pareggio. Valoti ribadisce in rete il pallone respinto dalla traversa sul’ errore  di Johnsen. L’attaccante norvegese era solo davanti la porta!  Il ribaltone arriva al 5’ minuto di recupero. Collocolo gira in rete il cross di Zanimacchia.  È davvero di buona fattura la conclusione del centrocampista grigiorosso. Passano 30 secondi e il fischietto Giuseppe Collu, della sezione di Cagliari, fischia la fine dell’incontro.

15 Marzo 20255 minuti di lettura
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