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Il Sassuolo a un passo dal ritorno in serie A. Si riprendono Salernitana e Sampdoria.

Aspettando le partite domenicali, che completeranno la 33.ma giornata, il campionato comincia ad avere un primo verdetto ( quasi) definitivo, cioè il Sassuolo è pronto a tagliare il traguardo del ritorno in serie A, dopo un solo anno di “parcheggio” in  cadetteria. Il discorso è diverso, invece, per quanto riguarda la parte bassa della classifica, in cui i giochi  sono ancora aperti con una classifica cortissima e con il solo Cosenza, ancora non matematicamente in serie C, ma staccato dal resto del gruppo. Conquistano i tre punti la Sampdoria  e la Salernitana.  

La vittoria della Sampdoria sul Cittadella smuove l’asfittica classifica dei liguri che, comunque, rimane ancora critica. In settimana c’è stata l’ennesima rivoluzione nell’assetto dell’area tecnica della gloriosa società blucerchiata. Sono ritornati nella città della lanterna diversi “eroi” (Chicco Evani, Attilio Lombardo, Roberto Mancini e Giovanni Invernizzi) della mitica banda di Vudjadin Boskov. I blucerchiati, soltanto nella ripresa, hanno sbloccato la partita contro il Cittadella con un gol dell’ex barese Sibilli. Per gli uomini di Chicco Evani si tratta di una boccata d’ossigeno, che, consente, alla Sampdoria di agganciare proprio il Cittadella. 

Un’altra vittoria importantissima è quella della Salernitana sul Sudtirol. Allo stadio Arechi i granata battono con qualche patema d’animo i bolzanini. I tre punti consentono alla Salernitana di lasciarsi alle spalle la Reggiana in caduta libera in queste ultime domeniche. Di Ghiglione e Ferrari i gol dei granata. Per il Sudtirol ha accorciato le distanze Pietrangeli. Il Sudtirol rimane ancora impelagato nella parte bassa della classifica.

Nell’altra partita ad alto rischio della classifica, cioè Cosenza Brescia, è uscito un pareggio che scontenta entrambe le squadre. Il Brescia era passato in vantaggio con il più classico degli autogol: un tiro all’incrocio, ma nella porta sbagliata, da parte dell’attaccante rossoblù Florenzi. Nei minuti di recupero è arrivata la rete di Zilli che consente al Cosenza di pareggiare la partita. Da annotare l’ennesima contestazione nei confronti del patron Eugenio Guarascio, ma questa volta con l’assenza degli ultras dagli spalti della curva sud e con l’esposizione di uno striscione in diverse lingue e un messaggio esplicito: “Vattene”.

Nell’alta classifica si registrano le vittorie del Sassuolo, nel derby contro il Modena, e del Pisa in trasferta a Reggio Emilia.  

Il Sassuolo con un perentorio risultato batte, al Braglia, i canarini. Sugli scudi Berardi e Laurienté e un gol del giovane Moro. Di Santoro la rete del momentaneo pareggio del Modena.  I neroverdi del Sassuolo allungano, con la vittoria odierna,  ancora in classifica  e vedono  ormai a pochi passi il traguardo del ritorno in serie A.

A pochi chilometri di distanza, risponde il Pisa con il più classico dei risultati. I nerazzurri di Pippo Inzaghi chiudono nel primo tempo la partita, segnando con il danese Lind e conTramoni, per poi controllare nella ripresa il ritorno della Reggiana, che sprofondano, così, nella penultima posizione della classifica.   

Chiude il quadro delle partite di sabato Carrarese Catanzaro. Allo stadio dei Marmi è uscito un altalenante pareggio. E’ passata per prima in vantaggio, a una manciata dalla fine della prima frazione di gioco, la Carrarese con una rete di Cherubini. Nella ripresa il Catanzaro ha ribaltato il risultato con i gol di Compagnon e Pittarello. La Carrarese di Antonio Calabro trova il pareggio con l’attaccante di origine albanese Shpendi, consentendo, così, ai marmiferi di tenersi a distanza di sicurezza dalle sabbie mobili della classifica. 

Da registrare la vittoria del Bari, nel match day di venerdì, contro il Palermo.  

13 Aprile 20253 minuti di lettura
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