Finalmente si comincia. A una settimana dall’inizio della stagione agonistica, con il primo turno della Coppa Italia Frecciarossa, parte il campionato di serie B. Ai nastri di partenza si presentano le 20 squadre, molte quasi totalmente rinnovate – e con l’unico obiettivo di salvare la categoria – altre con propositi ambiziosi per approdare nella massima serie, mentre non mancano le formazioni che hanno come unico obiettivo stagionale quello di raggiungere, senza patemi d’animo, la salvezza con largo anticipo.
E’ difficile fare pronostici, perché è sempre il rettangolo verde a emettere i giudizi e i verdetti, anche se si può prevedere, in base al calciomercato, quali formazioni potrebbero emergere nel campionato.
Bisogna, però, fare una doverosa premessa: la serie B è un torneo difficile, logorante, imprevedibile, estenuante e con tante sorprese. La differenza, per vincere il campionato, sembra scontato scriverlo, è la costanza. La regolarità, nel corso della stagione, sarà determinante per approdare nella massima serie. Nulla, comunque, alla vigilia appare scontato.
Facciamo, quindi, una disamina sulle 20 squadre, cercando di fare ipotesi e esprimere le nostre opinioni.
Il Bari, dopo aver sostituito lo staff dirigenziale, ha puntato su un tecnico esperto della categoria, Moreno Longo, ingaggiando giocatori esperti, ma forse sul viale del tramonto (Lasagna) e giovani promettenti (Favasuli). Il centravanti Novacovich arriva a Bari dopo due stagioni deludenti. Si riscatterà a Bari? Ai posteri ardua sentenza.
Il Brescia, secondo noi, è invece una solida certezza. Ha cambiato poco, inserendo i giusti tasselli nella squadra che già lo scorso anno era approdata ai playoff, e potrebbe essere una outsider. La squadra di Rolando Maran sarà di certo una protagonista della categoria.
La neopromossa Carrarese, invece, dovrà dimostrare di meritare la categoria. Ha cambiato tanto l’intelaiatura della squadra, ingaggiando alcuni giovani promettenti (Cerri e Cherubini su tutti).
A Catanzaro, dopo aver sognato la promozione, si è assistito alla sceneggiata legata alle bizze del direttore sportivo e dell’allenatore Vivarini. Un tira e molla che ha logorato l’ambiente. Sono partiti giocatori di qualità (Fulignati, Ambrosino e Vandeputte) e sono arrivati altri che dovranno confermarsi (Pittarello) o affermarsi (Compagnon).
Il Cesena, invece, potrebbe essere la sorpresa del campionato. Una costante del campionato cadetto è che una neopromossa continui la scia positiva – dopo la vittoria del campionato di C – in serie B. I romagnoli hanno agito con accuratezza durante il calciomercato.
Il Cittadella continua da sempre la sua politica low cost. Anche quest’anno il ds Marchetti ha ceduto il suo pezzo pregiato (Pittarello) portando nella città turrita giovani di belle speranze. Riuscirà a compiere l’ennesimo miracolo? Staremo a vedere.
Il Cosenza, al momento, sembra essere un’incognita e un porto di mare. Ha cambiato tantissimo, perché oltre allo staff tecnico e manageriale, sono partiti e arrivati tanti calciatori in riva al Crati. Inoltre, è partito Tutino, cioè l’artefice principale della tranquilla salvezza della passata stagione. Non sarà facile sostituire un goleador da 20 gol stagionali.
La Cremonese, invece, dovrebbe essere – sulla carta – la squadra più attrezzata per conquistare direttamente la promozione. Perché? Ha mantenuto quasi la stessa squadra, che ha perso per un soffio la serie A, ed è intervenuta inserendo calciatori di alta qualità in alcune zone del campo. Fulignati, Vandeputte, De Luca, Barbieri sono giocatori di qualità per la serie B.
Il Frosinone, l’ultima a retrocedere dalla serie A, si presenta con una nuova veste, in quanto sono stati sostituiti i tantissimi giovani arrivati lo scorso anno in Ciociaria. L’ultimo a partire è Brescianini. Resta un’incognita, nonostante sia guidata da un tecnico di valore.
Anche la Juve Stabia dovrà meritarsi la categoria. Sono tanti volti nuovi così come sono molte le scommesse da vincere.
Il Mantova si presenta rinnovato alla partenza e con la consapevolezza di poter salvare la categoria.
Sulla via Emilia si sogna la serie A. Il Modena, infatti, ha operato sul calciomercato, consegnando una squadra in cui sono stati innestati dei big: Pedro Mendes, Defrel, Caldara.
Il Palermo di Dionisi dovrebbe essere una sicura protagonista della categoria e lo ha confermato anche nella Coppa Italia eliminando il Parma.
In riva all’Arno hanno programmato di disputare una tranquilla stagione, affidandosi a un esperto della categoria qual è Pippo Inzaghi. Il Pisa dovrebbe assestarsi nella parte mediana della classifica.
La Reggiana, dopo aver salutato Nesta, si affida a William Viali per continuare il suo percorso. Sulla via Emilia sono arrivati tanti giocatori di categoria. I granata dovrebbero disputare un campionato tranquillo.
La Salernitana resta un’incognita, anche per le sue vicissitudini societarie, fin qui mascherate dalla gestione attenta di un dirigente d’esperienza qual è Gianluca Petrachi.
A Genova, sponda Sampdoria, il ds Pietro Accardi ha disegnato una squadra competitiva, adesso toccherà ad Andrea Pirlo dare consistenza al progetto. La coppia d’attacco è da sogno: Massimo Coda e Gennaro Tutino sono due big della categoria, ma ha anche tamponato una falla in difesa con l’innesto di un esperto difensore qual è Romagnoli.
Il Sassuolo, dopo aver metabolizzato la retrocessione dalla serie A, ha prima ceduto tutti i giocatori più prestigiosi, tranne Domenico Berardi reduce da un grave infortunio, e poi ha ingaggiato alcuni elementi validi adatti alla categoria, primo fra tutti Caligara. Sarà tra le favorite, ma nulla è scontato.
Lo Spezia di mister D’Angelo ha ceduto due big (Nikolaou e Verde). Nelle operazioni sono arrivati giocatori di categoria. Dovrebbe assestarsi nella parte medio bassa della classifica.
Infine, c’è il Sudtirol che si appresta a disputare il suo terzo campionato di serie B – di sicuro nella parte medio bassa della classifica – affidandosi alla guida di Federico Valente e a un nugolo di giovani.
Grafica a cura di Attilio Montone