Aspettando le partite di domani, che chiuderanno la terza giornata di campionato, quelle di questa sera riservano poche sorprese. Cade in casa la superfavorita Cremonese in piena crisi di risultati. A conquistare 3 punti pesanti è il Palermo, che, con Insigne junior, batte allo Zini la squadra di Giovanni Stroppa, ormai sulla graticola dei tifosi grigiorossi. I rosanero, invece, lasciano così l’ultima posizione in classifica.

Altra vittoria di peso è quella della Carrarese di Antonio Calabro. I carrarini battono la capolista Sudtirol con il più classico dei risultati. Pareggi interni per il Frosinone contro il Modena e del Cittadella con il Pisa. La Reggiana, dal canto suo, regola il Brescia con un gol per tempo di Distefano e Portanova.

La Sampdoria cade nella trasferta all’Arechi contro la Salernitana in una partita ricca di gol e di emozioni. Passa per prima in vantaggio la squadra di casa che sblocca nel primo minuto il match con Simy. Gli uomini di Andrea Pirlo reagiscono e si riportano in vantaggio con la coppia d’attacco Tutino Coda. Il risultato torna in parità con Valencia. All’85’ arriva il gol vittoria di Braaf.

Al San Nicola di Bari va in scena un incontro di cartello: i pugliesi ospitano l’ambizioso Sassuolo. La partita inizia in sordina per gli ospiti che vanno prima vicino al gol e poi passano in vantaggio con Thorstvedt al 19′. La reazione del Bari è sterile. La partita cambia con l’espulsione di Lovato per un intervento da ultimo uomo su Lasagna lanciato a rete. Con il vantaggio numerico il Bari crede nel pareggio. L’arbitro La Penna annulla due gol ai padroni di casa, ma quando stavano scorrendo i titoli di coda Lasagna pareggia, consentendo, quindi, al Bari di conquistare il primo punto in classifica. Una sconfitta per i biancorossi avrebbe aperto ancora di più le ostilità nei confronti della proprietà. Sono continui i cori della curva contro la società.

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