Prevale il pareggio in tutti i campi. Infatti, in questo sabato di campionato – con tre partite in programma – si registrano solo pareggi. La partita più vivace si è giocata al San Nicola di Bari, dove si sono affrontate i galletti biancorossi contro i lupi silani, mentre Carrarese Reggiana e Sassuolo Spezia si concludono con due pareggi senza reti. Le gare odierne smuovono di poco la classifica, in quanto la Carrarese rimane sempre in ultima posizione, mentre il Cosenza si posiziona un gradino più avanti. Purtroppo, sui rossoblù grava la penalizzazione di quattro punti. Si dividono, invece, la posta in palio il Sassuolo e lo Spezia. A gioire di questo risultato sarà, di certo, il Pisa che domani, forse, potrebbe allungare il vantaggio.
BARI 1 COSENZA 1
Il derby del Sud si conclude con un salomonico pareggio. Fin dalle prime battute di gioco il Bari imprime grinta e determinazione, approcciando meglio la gara. Non era ancora scoccato il primo minuto di gioco, quando l’uruguagio Falletti, con una girata, mette i brividi al Cosenza. Un minuto dopo, sono sempre i biancorossi a rendersi pericolosi. La difesa rossoblù stava per combinare un pasticcio, con un corto passaggio al portiere, ma l’estremo difensore Micai è riuscito ad anticipare di piede l’accorrente Lasagna. Al 24’ un colpo di testa di Vicari, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, è respinto da Mazzocchi appostato sul palo. Un minuto dopo risponde il Cosenza. Ricci, l’ex biancorosso della partita, s’incunea sulla trequarti e imbecca Ricciardi che incrocia. Il pallone è respinto da Radunovic.
A sbloccare la partita ci pensa il difensore barese Pucino. L’azione precedente aveva visto Falletti concludere dalla distanza con il portiere che respinge in angolo. Lo stesso giocatore uruguagio batte il calcio piazzato su cui svetta di testa il difensore Pucino, che insacca battendo Micai.
Il secondo tempo inizia con il Cosenza alla ricerca del pareggio. L’allenatore dei lupi, Massimiliano Alvini, si accorge di aver sbagliato a schierare Kouan centrocampista avanzato, infatti lo sostituisce con Florenzi. Il trequartista rossoblù, Florenzi, al 47’ impegna Radunovic con un tiro dalla distanza. Al 53’ arriva la svolta della partita: Lella, ad azione già conclusa, dà una gomitata a Caporale. L’arbitro Marchetti, avvisato dalla VAR, va a rivedere l’azione sul monitor ed espelle il giocatore barese. Sembra un paradosso, ma il Bari, con un uomo in meno gioca meglio del Cosenza, poiché mette in avanti un attaccante veloce, qual è Kevin Lasagna, che crea scompiglio nella retroguardia del Cosenza. Comunque, i rossoblù al 69’ si rendono pericolosi con Ciervo. All’85’ altro episodio importante della partita. Un cross di Florenzi verso il centro area è deviato con il braccio largo da Sako. L’arbitro, di nuovo, va al monitor e assegna il calcio di rigore. Dal dischetto Fumagalli pareggia.
Dopo 8 minuti di recupero Marchetti fischia la fine dell’incontro. Alla fine il risultato accontenta tutte e due le squadre che muovono la classifica. Il Bari recrimina per per le decisioni arbitrali, ma i provvedimenti di Marchetti, rivisti dalla VAR, sembrano corretti.
SASSUOLO 0 SPEZIA 0
Lo scontro di vertice tra gli emiliani e i liguri si conclude con uno scialbo pareggio privo di emozioni e con poche occasioni per sbloccare la partita. Era troppo alta la posta in palio per le due squadre, che si sono studiate e controllate a vicenda, perché ha prevalso la paura di perdere contro una diretta concorrente per la promozione nella massima serie. Solo un episodio, che non c’è stato, poteva aprire la partita. La cronaca delle occasioni è davvero scarna, in quanto il gioco si è svolto a centrocampo. Alla fine si contano solo due occasioni una per parte. Lo Spezia si rende pericoloso al 53 con Di Serio, ma il suo tiro viene respinto in angolo dal portiere neroverde Moldovan.
CARRARESE 0 REGGIANA 0 Il match, disputato anche questo pomeriggio all’Arena Garibaldi di Pisa, si conclude con un risultato a reti bianche. Entrambe le squadre, soprattutto nel secondo tempo, hanno cercato di sbloccare il risultato, ma hanno prevalso le difese sulle conclusioni degli attaccanti, mentre la prima frazione di gioco è stata giocata al piccolo trotto con una sola emozione su un calcio piazzato di Cicconi. La punizione del centrocampista carrarino è respinta dal portiere Bardi sulla parte alta della traversa, perdendosi sul fondo. Nel secondo tempo ci prova Portanova a sbloccare il risultato, ma Bleve respinge. La partita si anima nella ripresa, ma nessuna delle due squadre riesce a imprimere il giusto ritmo.