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Bari e Catanzaro si dividono la posta in palio

BARI 1 CATANZARO 1

RETI:29’ DORVAL (BA), 74’ IEMMELLO (CZ)

BARI: RADUNOVIC, PUCINO, VICARI (62’ VICARI), MANTOVANI, FAVASULI 75’, TRIPALDELLI), MAITA (81’ NOVACOVICH), BENALI, SIBILI (62’ MANZARI), DORVAL (81’ OBARETIN) , LASAGNA (75’ FAVILLI), FALLETTI.

A DISPOSIZIONE: SIMIC, OBARETIN, TRIPALDELLI, MAIELLO, SACO, BELLOMO, NOVACOVICH, FAVILLI, SGARBI, MANZARI, PISSARDO,

ALLENATORE: MORENO LONGO

AMMONITI: BENALI, MAITA, PUCINO

CATANZARO: PIGNIACELLI, BRIGHENTI, SCOGNAMILLO, BONINI, COMPAGNON (57’ D’ALESSANDRO), PONTISSO (67’ COULIBALY), PETRUCCIONE (46’ POMPETTI), KOUTSOUPIAS, SITUM, IEMMELLO (90+2 BUSO), BIASCI (46’ LA MANTIA).

A DISPOSIZIONE: CERESOLI, CASSANDRO, ANTONINI, COULIBALY, POMPETTI, SECK, D’ALESSANDRO, PITTARELLO, BUSO, LA MANTIA BRIGNOLA, DINI.

ALLENATORE:

AMMONITI: BIASCI, PETRUCCIONE, BUSO

ESPULSO L’ALLENATORE CASERTA

ARBITRO: COLOMBO DI COMO

Il campionato, dopo la sosta delle nazionali, riparte con l’incontro di cartello tra il Bari e il Catanzaro. Alla fine esce un incontro vibrante ed equilibrato con un giusto e salomonico pareggio. Il Bari allunga la sua imbattibilità, ma non va oltre il pari e, anche questa volta, non chiude nel momento opportuno la partita, così si attesta nella parte centrale della classifica, mentre anche per i calabresi arriva l’ennesimo pareggio, ma questa volta sfata il tabù del gol segnato in trasferta.

La partita inizia con tanta intensità per le due squadre, ma dopo un quarto d’ora di gioco i ritmi si allentano. Comunque, nei primi minuti si vede il Bari premere con vigore, così arriva la palla gol più nitida: al 5’  Lasagna servito da Favasuli, impegna il portiere giallorosso Pigniacelli. La partita, però, vive su episodi sporadici fino a quando arriva quello decisivo che cambia il corso della partita.  

Il Bari al 29’  passa in vantaggio dopo un’azione tambureggiante in area giallorossa. È Dorval al centro area che raccoglie il cross di Pucino. Per fortuna dei biancorossi Sibilli liscia clamorosamente liberando il centrocampista algerino, che, con una mezza rovesciata, batte il portiere Pigniacelli.

Dopo qualche minuto di disorientamento il Catanzaro riordina il gioco avvicinandosi al pareggio con Compagnon che al 35’ tira da fuori area.

Al 37’ è sempre il Bari a sfiorare il raddoppio con un gran tiro da fuori area di Maita deviato da Pigniacelli.

Mentre allo scadere del tempo di recupero, arriva una ghiotta occasione per il Catanzaro per pareggiare. Situm si trova libero di calciare, ma il tiro del giocatore giallorosso viene deviato in angolo.

Il Catanzaro all’inizio della ripresa fa capire che non accetta lo svantaggio. Il suo allenatore, Fabio Caserta, toglie i due ammoniti Biasci e Petruccione per inserire due uomini di peso. Entrano La Mantia, al posto dello spento Biasci, e il centrocampista Pompetti. Il Bari resta guardingo per poi ripartire con veloci contropiedi. Al 50’ l’occasione per raddoppiare arriva ai piedi di Sibilli liberato da una splendida apertura di Maita. Il centrocampista si divora una grande occasione, perché allarga la sua conclusione. L’occasione sprecata da Sibilli al termine sarà determinante per le sorti della partita. Comunque, il Bari tenta di nuovo di raddoppiare. Al 57’ altro tentativo dell’attaccante biancorosso Lasagna, che carica il sinistro, che, però, si perde sul fondo.  Nella metà della ripresa la partita si accende con occasioni per entrambe le squadre. Ci prova prima il Catanzaro al  64’ con un gran tiro di Koutsoupias, ma il suo bolide da fuori area fa solo la barba al palo di Radunovic. I giallorossi restano convinti di poter agguantare il pareggio, facendo entrare D’Alessandro, il quale scompagina la partita diventando un pericolo per la retroguardia barese. Comunque, il Bari non demorde, perché è sempre pronto a ripartire. Infatti, subito dopo una veloce azione il Bari mette i brividi al Catanzaro.  Falletti sfiora il raddoppio con un gran tiro da buona posizione.

Il Catanzaro ci prova ancora Pontisso che si libera in area e calcia con Radunovic pronto alla respinta.

Non manca tanto al pareggio, perché Il Catanzaro al 74’ lo trova  con il suo capitano Iemmello. La Mantia lavora in area un pallone passando verso l’accorrente Iemmello che prende la mira e con un piattone chirurgico piazza la palla nell’angolino basso.  

 Il Catanzaro sfiora il colpaccio all’82’. D’Alessandro in campo aperto lancia Iemmello, che apre il diagonale, ma questa volta Radunovich fa buona guardia e respinge. È l’ultimo brivido della partita. Così, dopo oltre 5 minuti di recupero, l’arbitro Colombo fischia la fine della partita. Il pareggio consente al Catanzaro di muovere la classifica in attesa dei risultati del week end.

18 Ottobre 20244 minuti di lettura
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