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Lo Spezia non va oltre il pareggio

SPEZIA  0   BARI 0

SPEZIA (3-5-2): GORI, WISNIEWSKI, HRISTOV, BERTOLA, ELIA (82’ CANDELARI), NAGY, S. ESPOSITO, BANDINELLI (25’ CASSATA), RECA (68’ VIGNALI), F.P. ESPOSITO (82’ DI SERIO), SOLERI (46’ COLAK). 

A DISPOSIZIONE: MATHEJU, GIORGESCHI, KOUDA, DEGLI INNOCENTI, MOSTI, MASCARDI.

AMMONITI: SOLERI, S. ESPOSITO

ALLENATORE: LUCA D’ANGELO

BARI (3-5-2): RADUNOVIC, OBARETIN (76’ SIMIC), VICARI, MANTOVANI, FAVASULI (76’ OLIVIERI), MAITA (83’ SACO),BENALI, LELLA, DORVAL, FAVILLI ( 18’ NOVACOVICH),  LASAGNA (83’ BELLOMO).

A DISPOSIZIONE: PISSARDO, PUCINO, TRIPALDELLI MAIELLO, MANZARI, SIBILLI, FALLETTI.

AMMONITI: LELLA, NOVACOVICH, OBARETIN

ALLENATORE: MORENO LONGO

ARBITRO: ARENA DI TORRE DEL GRECO 

Pareggio senza reti nell’anticipo della decima giornata di campionato. Le due squadre si dividono la posta in palio, ma è lo Spezia ad avere l’amaro in bocca, perché fin dai primi minuti ha alzato i ritmi di gioco, ma non ha trovato lo spunto per sbloccare la partita. C’è, quindi, rammarico per la vicecapolista che nel corso dell’incontro colpisce due legni e non trova i tre punti che l’avrebbero consentito di raggiungere il Pisa.  E i galletti baresi? Non pervenuti, poiché non hanno mai tirato in porta. Prova ne è l’inoperosità del portiere spezzino che ha guardato, da spettatore, la partita.

La gara inizia con lo Spezia, che parte forte con un pressing forsennato,  mettendo così alle corde il Bari, incapace di reagire al ritmo della squadra di casa. La squadra di Luca D’Angelo occupa bene gli spazi adottando il sistema di gioco abituale con 3 difensori. A centrocampo Salvatore Esposito in cabina di regia  coadiuvato da Nagy e Bandinelli (poi sostituito da Cassata), e due incursori veloci  sulle fasce, Bertola ed Elia, mentre in avanti ci sono  Soleri e Francesco Esposito.  

Il Bari risponde con l’identico modulo speculare in cui rientra Lella, reduce da squalifica, mentre l’altra novità è Favilli, poi sostituito da Novacovich, che affianca l’esperto Lasagna. Moreno Longo, considerata l’imminente partita infrasettimanale, mette in panchina Falletti.  Dopo il monologo iniziale della squadra di casa, il Bari ha cominciato a imbastire qualche ripartenza, ma senza rendersi pericoloso.  

CRONACA

La prima vera occasione arriva sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Salvatore Esposito  che Radunovich smanaccia, impedendo così il gol olimpico, ma la cui respinta trova l’ungherese Nagy al tiro. Il portiere del Bari para con un po’ di fortuna.

Al 22’ lo Spezia va vicinissimo al vantaggio con un’azione sulla sinistra e con Bandinelli che in “estirada” serve F. Pio Esposito che colpisce il palo con il portiere battuto.

SECONDO TEMPO

Partenza sprint dello Spezia, che nei primi minuti della ripresa sfiora per ben due volte il vantaggio. Ci prova dapprima Colak con un bel colpo di testa sul cross di Reca, un minuto dopo è lo stesso  esterno polacco  a colpire la traversa con un tiro da fuori area.

Al 16’ di nuovo F. Pio Esposito ci prova dal limite, ma la conclusione esce fuori dallo specchio della porta. Il Bari soltanto al 20’ esce dalla propria  metà campo con un tiro velleitario di Dorval

Ma le occasioni per lo Spezia fioccano: Colak al 30’ con un estroso colpo di tacco sfiora il palo.  Al 33’ Vignali da fuori area ci prova  per ben due volte. Lo Spezia tenta il tutto per tutto con il Bari rintanato nella propria metà campo.

L’arbitro Arena fischia la fine della partita dopo due minuti di recupero. Ai punti avrebbe meritato lo Spezia, ma nel calcio contano i gol. Comunque, i liguri hanno confermato ancora una volta la loro solidità difensiva, mentre per il Bari continua a inanellare pareggi: è il quarto di fila.

25 Ottobre 20243 minuti di lettura
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