COSENZA 1 – JUVE STABIA 1
RETI: 16’ MAISTRO, 38’ RICCIARDI
COSENZA: MICAI, HRISTOV, CAPORALE, DALLE MURA, CIERVO (59’ RIZZO PINNA) , FLORENZI (86’ KOURFALIDIS), RICCIARDI (72’ MARTINO), RICCI, KUOAN, ZILLI (59’ MAZZOCCHI), FUMAGALLI (59’ STRIZZOLO).
AMMONITI: D’ORAZIO, CAPORALE, HRISTOV, MAZZOCCHI, STRIZZOLO,
ESPULSO: HRISTOV
ALLENATORE: MASSIMILIANO ALVINI
JUVE STABIA: THIAM, FOLINO, RUGGERO, BELLICH (72’ PISCOPO), FLORIANI (72’ LEONE), BUGLIO, PIEROBON (86 , FORTINI, MAISTRO, (72 ANDREONI) CANDELLONE (46’ ARTISTICO), ADORANTE
AMMONITI: RUGGERO
ALLENATORE: LUCA PAGLIUCA
Un punto per uno non fa male a nessuno, ma resta il rammarico per entrambe le squadre. Il Cosenza perde la possibilità di lasciare l’ultima posizione, perché svanisce proprio quando stava forzando i ritmi di gioco arriva l’ espulsione del difensore Hristov. Per la cronaca è la seconda espulsione di un difensore in due partite. Entrambe arrivate per falli di gioco a centrocampo. Comunque, sulla testa dei rossoblù pesa, e come pesa, il fardello della penalizzazione.
Mentre la Juve Stabia si morde le labbra per non aver sfruttato al meglio la superiorità numerica per oltre mezz’ora, perché non ha impensierito la squadra di casa.
Buono l’approccio alla gara del Cosenza, ma come sempre accade è la squadra avversaria a passare in vantaggio alla prima occasione. Al 16’ è la Juve Stabia a passare in vantaggio con Maistro che viene pescato sull’out destro da Adorante , bel dribbling su Della Mura e tiro preciso che batte Micai. Da segnalare la palla persa malamente dal Cosenza per un retropassaggio di Kouan che regala la palla ad Adorante.
Il Cosenza sbanda per qualche minuto, ma poi comincia a organizzarsi. Passa qualche minuto e Kuoan, che avrebbe la possibilità di farsi perdonare il marchiano errore del gol stabiese, ha una grande palla, ma il tiro è debole e velleitario.
Subito dopo il Cosenza ha una grande occasione per pareggiare. Una spizzata di testa di Caporale, sugli sviluppi di un angolo, trova Ricciardi in buona posizione, ma la conclusione si perde di poco fuori dal palo.
Al 38’ arriva il pareggio del Cosenza. Bella l’azione di preparazione, così come la conclusione finale. Ricci imbuca in area dove si fionda come un rapace Manuel Ricciardi che scarta il portiere Thiam e con un preciso diagonale deposita in rete. Sulle ali dell’entusiasmo, il Cosenza si ritrova e comincia a aumentare i ritmi di gioco negli ultimi minuti della prima frazione per cercare il vantaggio. Al 43’ Ricciardi ci prova con una rovesciata sull’ennesimo assist di Ricci.
SECONDO TEMPO
All’inizio della ripresa la Juve Stabia parte fortissima, attuando un pressing asfissiante che tramortisce il Cosenza incapace di uscire dalla propria metà campo. Dura lo spazio di una decina di minuti in cui le vespe stabiesi vanno vicino al gol.
Al 3’ Folino con un preciso e forte colpo testa, sugli sviluppi di un angolo, mira l’angolino della porta del Cosenza, ma Micai compie l’ennesimo miracolo, deviando in angolo e salvando la porta dei lupi. La squadra di Alvini cerca di imbastire qualche ripartenza. Al 58 grande occasione per i rossoblù con Ciervo che si invola sulla fascia e si presenta davanti al portiere delle vespe, il tiro, però, viene deviato da Thiam. Dopo un’ora di gioco, Alvini si gioca la carta del triplo cambio, dando la svolta al gioco con la chiara intenzione di conquistare l’intera posta in palio. In pochi minuti arrivano due ghiotte occasioni. Al 62’ è il neoentrato Strizzolo a impegnare con un forte diagonale Thiam che respinge con i pugni. Dopo tocca a Rizzo Pinna che sfiora il palo con un pregevole tiro. Il pallone fa la barba al palo con il portiere già battuto.
Al 65’ l’episodio che avrebbe potuto cambiare il corso della partita. L’arbitro Galipò espelle, dopo la revisione VAR, il difensore rossoblù Hristov, reo di aver colpito con il piede alto a martello il centravanti campano Adorante. Come detto nella premessa Il Cosenza ha serrato le fila schierando la difesa a quattro, inserendo Martino. A tal proposito bisogna sottolineare la grande prestazione del difensore rossoblù che si è disimpegnato alla grande sulla fascia.
L’uomo in più carica le vespe campane, che cercano di forzare i ritmi, ma senza schiacciare il Cosenza nella metà campo. L’unica vera grande occasione capita al 69’ con il solito Maistro il cui tiro dentro l’area si perde sul fondo.
La partita non ha grandi sussulti fino alla fine con il Cosenza intenzionato a non prendere gol, mentre la Juve Stabia comanda il gioco, ma senza creare occasioni clamorose. Il modesto arbitro Galipò fischia la fine dell’incontro dopo 6 minuti di recupero.