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Il Sassuolo consolida il suo primato battendo, con cinismo, la Reggiana

REGGIANA  0  SASSUOLO 2

RETI: 45’ THORSTVEDT (SAS), 74’ MULATTIERI (SAS)

REGGIANA: BARDI, LIBUTTI (78’ URSO), SAMPIERISI, MERONI, LUCCHESI, SERSANTI, REINHART, PORTANOVA (82’ MAGGIO), VERGARA (78’ VIDO), GONDO (59’ PETTINARI), MARRAS (59’ GIRMA).

ALLENATORE: WILLIAM VIALI

AMMONITI: SERSANTI, PORTANOVA, SAMPIERISI, MARRAS, MERONI, GIRMA

SASSUOLO: MOLDOVAN, TOLJAN, ROMAGNA ( 23’ ODENTHAL), MUHAREMOVIC, PIERAGNOLO (65’ PAZ), BOLOCA, OBIANG, BERARDI (84’ VOLPATO), THORSTVEDT (84’ IANNONI), LAURENTÉ (65’ MULETTIERI), PIERINI.

ALLENATORE: FABIO GROSSO            

AMMONITI: THORSTVEDT, LAURENTÈ, PIERAGNOLO, MULATTIERI, ODENTHAL

ARBITRO: FOURNEAU

Il derby emiliano non delude le attese, perché le due squadre non si risparmiano per tutta la gara, disputando una partita tosta, fisica e maschia con rapidi capovolgimenti di fronte.

Al termine del match la spunta la maggiore qualità della capolista Sassuolo, che, tra le sue caratteristiche, possiede il dono di saper soffrire nei momenti delicati della gara e poi di imprimere il colpo decisivo in grado di tramortire gli avversari. La Reggiana, dal canto suo, disputa una gara di carattere, ma non basta per avere la meglio sul cinismo degli uomini di Fabio Grosso.

Alla maggiore qualità tecnica del Sassuolo, che si presenta al derby con i galloni da capolista, i granata reggiani rispondono con la grinta e la fisicità, cioè il marchio di fabbrica delle formazioni di William Viali.  La Reggiana si presenta, così, con uno spregiudicato 4-3-3. Libutti, Sampierisi, Meroni e Lucchesi formano la linea difensiva, mentre il trio di centrocampo è composto da Sersanti, Renhart e Portanova. In attacco il trio Vergara, Gondo e Marras, ma con compiti di arretrare sulla fascia di competenza.

Il Sassuolo si contrappone con il modulo 4-2-3-1. Davanti a Moldovan ci sono Toljan, Romagna (poi sostituito per infortunio da Odenthal), Muharemovic e Pieragnolo. Il duo dei centrali in mezzo al campo è composto da Boloca e Obiang, A sostegno dell’attaccante Pierini ci sono Berardi, Thorstvedt e Laurenté.   

CRONACA 1 TEMPO

La partita si accende subito. Al 2’ minuto c’è una profonda incursione del granata Sersanti, che, dal limite, scocca un tiro rimpallato: la palla arriva a Gondo che batte a rete, ma il portiere del Sassuolo Moldovan respinge in angolo.

Al 17’ bella azione sulla fascia di Marras con l’assist verso il centro: Portanova si libera del proprio avversario e calcia a rete. La sfera si perde di poco a lato. Il gioco staziona a centrocampo con le due squadre che si fronteggiano con intensità e vigoria, ma quando sta per concludersi la prima frazione di gioco arriva il vantaggio del Sassuolo sugli sviluppi di un calcio piazzato.    Al 45’ Berardi, dalla trequarti, pennella un assist per la testa del norvegese Thorstvedt che batte il portiere granata Bardi. È un lampo per la formazione di Fabio Grosso, poiché la sua squadra per tutto il primo tempo non aveva avuto nessuna occasione da rete, badando solo a controllare l’intraprendenza della Reggiana.

2 TEMPO

La Reggiana in cerca del pareggio aumenta il ritmo del suo gioco, ma trova un Sassuolo che controlla la partita e, con cinismo, si affaccia dalle parti di Bardi. Al 55’ il norvegese Thoirstvedt esalta le doti del portiere granata, il quale respinge in angolo il tiro fortissimo del neroverde.

Al 60’ Portanova, l’uomo più pericoloso della Reggiana, dal limite calcia in diagonale che impegna Moldovan. Ci prova ancora la Reggiana che spinge sull’acceleratore, ma il pareggio non arriva. Al 66’ bella azione dei padroni di casa con conclusione di Pettinari. Il suo tiro a giro da centro area. L’occasione più nitida per i granata per pareggiare la partita capita tra i piedi del difensore Lucchesi. Sugli sviluppi di un calcio piazzato il difensore si trova una palla a pochi passi dal portiere neroverde, ma il tiro al volo si perde alto sulla traversa. Dopo le fiammate della Reggiana, il Sassuolo addormenta la partita, ma al 74’ infligge la mazzata al match. Un’azione sulla destra di Toljan viene conclusa da un rasoterra di Mulattieri che batte Bardi.  A questo punto esce fuori il carattere della capolista che mantiene alta la concentrazione nell’ultima parte della gara, concedendo solo qualche sprazzo di gioco senza nessuna occasione pericolosa ai padroni di casa. Negli ultimi minuti di gioco si annotano un’occasione per parte con Pettinari al 94’ e del neroverde Paz. Dopo 6 minuti di gioco supplementare l’arbitro Fourneau, che ha estratto ben 12 cartellini gialli durante la gara, fischia la fine della partita.   

29 Novembre 20244 minuti di lettura
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