SALERNITANA 0 BRESCIA 0
SALERNITANA : SEPE, RUGGERI, M. FERRARI, VELTHUIS, GIGLIONE (83’ GENTILE), SORIANO, AMATUCCI, TONGYA (65’ HRUSTIC), STOJANOVIC (JAROSZZYNSKI), BRAAF (72’ KALLON), SIMY (83’ FUSCO).
AMMONITI: RUGGERI
ALLENATORE: STEFANO COLANTUONO
BRESCIA: LEZZERINI, PAPETTI, ADORNI, CISTANA, BISOLI, VERRETH (59’ BESAGGIO), GALAZZI (86’ BJARNANSON), DICKAMANN, CORRADO (86’ CALVANI), MONCINI (55’ BIANCHI), BORRELLI (72’ OLZER).
AMMONITI: BIANCHI
ALLENATORE: PIERPAOLO BISOLI
ARBITRO: BONACINA DI BERGAMO
L’anticipo della 18.ma giornata di campionato mette di fronte due squadre accomunate da un identico destino oltreché dalla ricerca spasmodica di un pronto riscatto per cercare di cancellare le brutte figure di una settimana fa. Si potrebbe citare il celebre detto: se Sparta piange Atene non ride. La Salernitana, dunque, arriva dalla sconfitta interna nel derby campano contro la Juve Stabia, che ha aperto l’accesa contestazione contro la società del presidente dimissionario Danilo Iervolino, mentre dall’altra parte il Brescia si presenta dopo l’opaca prestazione in casa contro la Carrarese, che ha innescato le vibrate proteste – avvolte nella nebbia bresciana – contro il presidente Massimo Cellino. Le premesse c’erano tutte per assistere a una partita all’arma bianca, invece il match è stato avaro di occasioni e noioso. Al termine della gara, di certo, tanti spettatori avranno sbadigliato.
Le due squadre si presentano con due moduli a specchio, cioè lo speculare 3 5 2. Davanti al portiere granata Sepe si schierano Ruggeri, Marco Ferrari e Velthuis, mentre a centrocampo Giglione, Soriano, Amatucci e Tongya, mentre in avanti Braaf e Simy. Assente giustificato Daniele Verde, la cui assenza si sente tantissimo, in quanto la Salernitana non ha l’imprevedibilità che offre il folletto napoletano.
Il Brescia, dal canto suo, davanti a Lezzerini schiera Cistana, Adorni e Papetti. A centrocampo Corrado, Galazzi, Verreth, Bisoli e Dickmann, mentre in avanti Moncini affianca Borrelli.
La cronaca 1 tempo
Al fischio del signor Bonacina, la partita non decolla né per il gioco, né per lo spettacolo. Troppo alta la posta in palio per potersi aspettare una partita divertente, vibrante e bella. Il primo tempo vede una prevalenza del possesso palla per la squadra di casa, ma le occasioni da gol per sbloccare il risultato sono davvero poche e sporadiche. Nessuna delle due squadre forza il ritmo per sbloccare il risultato e così ne risente lo spettacolo.
Sul taccuino del cronista si registrano solo pochissime occasioni. Al 13’ c’è un’opportunità per il Brescia con Adorni sugli sviluppi di un angolo. Il difensore bresciano si trova tra i piedi una respinta di Sepe, ma il suo tiro si perde sul fondo. Al 26’ ci prova la Salernitana con Ghiglione il cui tiro esce di poco fuori dalla porta delle rondinelle. Al 37’ il granata Amatucci conclude con un tiro sporco che Lezzerini para in due tempi. Al 31’ Braaf da fuori area saggia i guantoni di Lezzerini, che respinge in angolo. Sul finire della prima frazione di gioco, al 42’, è Dickmann a colpire di testa su cross di Corrado: la palla sorvola di poco la traversa.
Cronaca 2 tempo
Se il primo tempo ha avuto qualche sussulto sul piano del ritmo, la ripresa è stata noiosa e, in alcuni frangenti, anche imbarazzante. Una scossa, forse l’unica vera palla gol della partita, arriva al 60’. Braaf calcia forte da fuori area, ma trova la pronta risposta di Lezzerini.
83’ bella azione di Kallon con un bel cross al centro: Simy non riesce a spizzare di testa per dare al pallone la deviazione in grado di centrare la porta di Lezzerini. Al triplice fischio l’arbitro Bonacina sventola due cartellini rossi verso le rispettive panchine. Ebbene, forse è l’unico episodio degno di nota di una partita inconcludente e noiosissima.