In attesa dei due incontri domenicali – Catanzaro Palermo e Sudtirol Juve Stabia – che completeranno la 35.ma, le otto partite disputate nella giornata di ieri hanno emesso alcune sentenze quasi definitive. Nella parte alta il Pisa, con la vittoria conquistata al Rigamonti contro il Brescia, vede il traguardo della promozione diretta nella massima serie. Mancano pochissimi punti per agguantare, dopo tantissimi anni, il ritorno in serie A. I ragazzi di Pippo Inzaghi hanno vinto con due gol – Tramoni e Tourè i marcatori – allo stadio Rigamonti di Brescia, inguaiando le rondinelle, che si trovano così con un piede nell’inferno della serie C. La partita ha avuto anche un’interruzione – dovuta a un forte nubifragio – ma il Pisa, che era già in vantaggio, ha poi raddoppiato con Tourè. Soltanto nei minuti di recupero Juric ha accorciato le distanze.
L’altro verdetto quasi definitivo, a cui manca solo la certezza matematica, è il “De profundis” del Cosenza. I rossoblù sono con quasi due piedi in serie C. La sconfitta, rimediata nello scontro diretto contro la Salernitana, sancisce il “ritorno” – dopo sette anni di militanza nella serie cadetta – dei lupi silani. Dopo un primo tempo equilibrato, la Salernitana ha sbloccato la partita con Corazza, che ha approfittato di uno svarione del portiere rossoblù Micai. Hanno poi arrotondato la vittoria le reti di Ferrari e Tongya. Soltanto nel finale Zilli ha segnato il gol della bandiera. I granata della Salernitana conquistano, così, tre punti d’oro nella lotta per la salvezza, abbandonando la zona caldissima della classifica, ma il margine è davvero risicato.
L’altro scatto d’orgoglio della giornata in chiave salvezza lo ha compiuto la Reggiana, che ha battuto il Cittadella in uno scontro diretto. Gondo e Portanova hanno consentito ai granata emiliani di sconfiggere i veneti, conquistando, quindi, tre punti d’oro. Pandolfi ha accorciato le distanze, ma soltanto all’ultimo minuto di recupero. Gli emiliani, con questa vittoria, agganciano in classifica proprio i veneti.
Due squadre che hanno un buon margine di sicurezza dalle sabbie mobili sono il Frosinone e la Carrarese. I ciociari hanno dato del filo da torcere allo Spezia, imponendo il pareggio, mentre la Carrarese ha sbloccato nei primi minuti di gioco – con Torregrossa – conservando il vantaggio e respingendo gli attacchi della Sampdoria. Per i blucerchiati la sconfitta in terra toscana è una “mazzata”, in quanto li relega in piena zona retrocessione.
In merito alla zona play off si registra la sconfitta interna del Bari a opera del Modena. I canarini modenesi, quindi, sbancano il San Nicola e raggiungono i galletti. Il Bari ha gli stessi punti del Modena, ma la classifica avulsa sorride ai pugliesi.
Il Cesena si defila dai play off dopo la sconfitta nel derby regionale contro il Sassuolo. Gli emiliani neroverdi consolidano il primo posto battendo i bianconeri di Michele Mignani. Il risultato non lascia scampo con la doppietta del capocannoniere Armand Laurientè.
Conclude il tabellone, la perentoria vittoria della Cremonese sul Mantova nel derby della Bassa Padana. A ergersi “man of the match” è l’attaccante grigiorosso De Luca. La Cremonese, come abitudine nelle gare casalinghe, ha subito il gol del Mantova nei primi minuti di gioco. Dopo aver pareggiato con il norvegese Johnsen, la Cremonese ha preso il largo infliggendo altre tre reti al Mantova. Di Brignani l’altro gol dei virgiliani.