La 34 giornata del campionato cadetto,  inizia a emettere le prime sentenze. La prima che si può evincere, dai risultati emersi ieri, è la quasi matematica retrocessione della Calcio Lecco 1912. Un’annata cominciata male per i manzoniani, con la spada di Damocle della giustizia sportiva puntata sulla testa per la questione legata all’agibilità dello stadio. Sono state tante le difficoltà per il Lecco, in primis lo slittamento delle operazioni di mercato. Un’annata iniziata male e proseguita peggio con il cambio di 4 allenatori sulla panchina. La sconfitta di ieri, maturata contro il Venezia,  dà una spallata definitiva alla retrocessione. A onor di cronaca  ricordiamo un dato statistico: i blucelesti  mancavano dal campionato di serie B da 50 anni. 
In testa alla classifica il Parma continua a guidare la categoria. Ieri i ducali hanno pareggiato nel difficile campo della Favorita contro il Palermo rinfrancato dal nuovo allenatore Mignani. A tallonare la capolista c’è il  Como, vittorioso contro la Feralpisalò, che è in serie positiva. La squadra di Fabregas ormai è un rullo compressore, collezionando vittorie importantissime che hanno consentito ai lariani di conquistare il secondo posto, utile a evitare la lotteria dei i play off. Detto del Venezia, che ha conquistato la vittoria a Lecco, nelle prime posizioni si attesta il Catanzaro, che, però, non va oltre il pareggio contro la coriacea Cremonese. I lombardi, dopo la sconfitta con la Ternana,  si sono staccati dal secondo posto. 
Si infiamma  la lotta per la retrocessione. A partire dalle posizioni che occupano il Modena e la  Reggiana iniziano le sabbie mobili della classifica. importantissimo la rotonda vittoria del Cosenza a Reggio Emilia, che, consente, ai lupi silani di allontanarsi dalla zona play out. Anche il punticino conquistato dalla Ternana è importante per tenere a debita distanza la zona calda. I pareggi interni di Ascoli, Bari  e Spezia tengono ancora in apprensione queste squadre. Mancano ancora quattro giornate e tutto può succedere  sia nell’alta come nella parte bassa della classifica.